Battendo
il Vevey, ultimo della classifica, per 3 a 0, il Paradiso chiude il girone di
andata al 15. esimo posto.
Non certo il risultato sperato, ma è chiaro che le vicende societarie e qualche infortunio di troppo, hanno condizionato questa prima parte di campionato dei luganesi.
Scappato Maxi Lopez, che avrebbe dovuto essere il socio forte di Caggiano, a Paradiso è cambiato pure l’allenatore, con Sergio Zanetti che ha preso il posto di Baldo Raineri.
A Paradiso c’è anche un nuovo inno, scritto e cantato da un duo londinese, ma di quello parleremo forse un’altra volta.
Con il presidente Caggiano si fa un piccolo bilancio, che ovviamente non può che partire dall’aggiornamento sulla situazione legata all’ex socio Maxi Lopez.
“Stanno discutendo gli avvocati: qui stiamo parlando di una causa di 3,5 milioni di franchi”.
Così tanto?
“Eh beh, sì. Lui aveva promesso 700 mila franchi per cinque stagioni. Ha fatto tutto lui, davanti agli avvocati: io ho semplicemente detto di sì”.
Ma come finirà?
“Questo problema non si risolve in un attimo. Lui non ha nessuna chance di spuntarla, ma anch’io, alla fine, resterò con un pugno di mosche in mano, se nella sua società non ci saranno soldi. Purtroppo la giustizia, ogni tanto, è ingiusta”.
Intanto la squadra ha vinto le ultime due partite:
“Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto nel finale: una sconfitta contro il leader Kriens, un pareggio e due vittorie. Un bel finale di stagione, che dimostra che questo gruppo ha a cuore il Paradiso”.
Zanetti in panchina che impressione le ha fatto?
“È stata una rivelazione, sta facendo bene e ha la squadra in mano”.
Ma non doveva tornare Raineri a gennaio?
“Vediamo, ci stiamo riflettendo”.
E sul mercato cosa accadrà adesso?
“L’infortunio di Guidotti ci obbliga a cercare un centrocampista, mentre il portiere Pala è stato operato di nuovo: perciò ci servirà anche un altro portiere. E poi un attaccante”.
Insomma, si guarda ancora in alto?
“Beh, vogliamo preparare la squadra per il prossimo anno, che sarà importante”.
Come mai?
“Perché molto probabilmente la Challenge League sarà allargata a 12 squadre e noi vogliamo lottare per salire. Speriamo di competere anche con il Taverne, a cui auguro la promozione. Sarebbe bello avere tre squadre in Promotion League”.
Non certo il risultato sperato, ma è chiaro che le vicende societarie e qualche infortunio di troppo, hanno condizionato questa prima parte di campionato dei luganesi.
Scappato Maxi Lopez, che avrebbe dovuto essere il socio forte di Caggiano, a Paradiso è cambiato pure l’allenatore, con Sergio Zanetti che ha preso il posto di Baldo Raineri.
A Paradiso c’è anche un nuovo inno, scritto e cantato da un duo londinese, ma di quello parleremo forse un’altra volta.
Con il presidente Caggiano si fa un piccolo bilancio, che ovviamente non può che partire dall’aggiornamento sulla situazione legata all’ex socio Maxi Lopez.
“Stanno discutendo gli avvocati: qui stiamo parlando di una causa di 3,5 milioni di franchi”.
Così tanto?
“Eh beh, sì. Lui aveva promesso 700 mila franchi per cinque stagioni. Ha fatto tutto lui, davanti agli avvocati: io ho semplicemente detto di sì”.
Ma come finirà?
“Questo problema non si risolve in un attimo. Lui non ha nessuna chance di spuntarla, ma anch’io, alla fine, resterò con un pugno di mosche in mano, se nella sua società non ci saranno soldi. Purtroppo la giustizia, ogni tanto, è ingiusta”.
Intanto la squadra ha vinto le ultime due partite:
“Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto nel finale: una sconfitta contro il leader Kriens, un pareggio e due vittorie. Un bel finale di stagione, che dimostra che questo gruppo ha a cuore il Paradiso”.
Zanetti in panchina che impressione le ha fatto?
“È stata una rivelazione, sta facendo bene e ha la squadra in mano”.
Ma non doveva tornare Raineri a gennaio?
“Vediamo, ci stiamo riflettendo”.
E sul mercato cosa accadrà adesso?
“L’infortunio di Guidotti ci obbliga a cercare un centrocampista, mentre il portiere Pala è stato operato di nuovo: perciò ci servirà anche un altro portiere. E poi un attaccante”.
Insomma, si guarda ancora in alto?
“Beh, vogliamo preparare la squadra per il prossimo anno, che sarà importante”.
Come mai?
“Perché molto probabilmente la Challenge League sarà allargata a 12 squadre e noi vogliamo lottare per salire. Speriamo di competere anche con il Taverne, a cui auguro la promozione. Sarebbe bello avere tre squadre in Promotion League”.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)