Come scrivevamo dopo la bella affermazione di Thun, il Lugano, da qua alla sosta, non potrà più sbagliare niente, se vorrà rimanere attaccato al treno dei posti che contano. Il segnale dato dallo Young Boys, tra l'altro, è di quelli che non possono essere ignorati, a dimostrazione che il cambio di guida tecnica, in certi casi, è veramente in grado di cambiare la pelle alle squadre. E non è detto che qualcuno, a Basilea, non abbia visto e preso nota, il che potrebbe cambiare decisamente le prospettive del torneo. Motivi in più, questi, che devono spronare i ticinesi a tenere il piede sull'acceleratore sino a Natale. Di questo, ovviamente, ne è consapevole il tecnico dei bianconeri Mattia Croci-Torti il quale, nella tradizionale conferenza stampa prepartita, non ha usato giri di parole per descrivere il momento della squadra e le prospettive nell'immediato: "La realtà è che non abbiamo fatto ancora nulla. Certo, i risultati delle ultime settimane danno morale, e ci hanno consentito di porre rimedio alla nostra brutta partenza, ma ora bisogna continuare su questa squadra."  Il Crus è poi ritornato sulle polemiche seguite alla sospensione della partita, per chiudere definitivamente la querelle: "Siamo per l'uniformità, quando ci si trova davanti a queste situazioni. Altrove si sarebbe ripartiti dal minuto e col risultato in essere al momento della sospensione, mentre in Svizzera la regola è diversa. Peccato non aver portato a termine la partita a suo tempo: il dispiacere è quello, perché avevamo iniziato molto bene." L'allenatore momò non ha lesinato i complimenti all'avversario: "Siamo consapevoli che sarà una partita difficile. Il San Gallo è una squadra forte, che ha ritmo e centimetri, seconda solo allo Young Boys sotto questi aspetti. Dovranno fare a meno di Görtler, ma questo non cambierà il loro modo di giocare. Poi, certamente, in un modulo contano anche gli interpreti, perché sono loro a dettare il ritmo e l'intensità di gioco. In ogni caso, hanno giocatori importanti, come Alessandro Vogt, che ha già fatto vedere cose importanti. Sinora, siamo sempre stati bravi a contenerlo, ma è un elemento che può crescere ancora, soprattutto in chiave nazionale, e non posso che augurargli di fare un'ottima carriera."