SUPER LEAGUE
Sulla graticola
Pubblicato il 26.11.2025 06:25
di Red.
La vetta è distante 8 punti, i risultati e il livello di gioco non convincono la dirigenza. A Basilea si prevede un Natale molto caldo. La prestazione dei campioni svizzeri contro il Grasshopper è stata deludente. E il club osserva squadre come lo Young Boys o il Lugano che sono state in grado di reagire e risalire. Chi rischia? Il tecnico. È un classico del calcio, da sempre. Quando tutto sembra precipitare, si cambia l'allenatore. Ludovic Magnin è consapevole che la situazione è complicata e ammette: “La critica è giustificata. L'inquietudine è giustificata”. È indubitabile che sul campo tutto ruota attorno a Shaqiri, la manovra prevede molto spesso uno sviluppo prevedibile: palla al giocatore, e il resto si vedrà. Il mister ha delle attenuanti, una di queste è che non ha a disposizione un attaccante che la butti dentro con continuità. Ma un vero bomber manca a molte formazioni. L'impegno europeo non consente soste e non ci si può allenare sul campo per migliorare e colmare le lacune. Il calendario è fitto, il Basilea, fino alla sosta, deve giocare 8 partite in 24 giorni. Magnin lo sa: per tenersi il posto, deve vincere, altrimenti il suo destino è segnato.