La presentazione ufficiale del Giro d'Italia 2026 avrà luogo a Roma il 1° dicembre, alle 15.30. Tuttavia, in rete è già possibile avere delle anticipazioni importanti, tra le quali una che ci riguarda direttamente, e che avevamo orecchiato dagli organizzatori il giorno del Giro di Lombardia come idea di massima, naturalmente senza che ci venisse data alcuna certezza sull'effettiva realizzazione. Secondo le indiscrezioni del sito BiciSport, la Corsa Rosa, infatti, dovrebbe sconfinare in Ticino, con l'arrivo in salita a Carì (partenza da Bellinzona) il 26 maggio. La tappa dovrebbe prevedere la doppia ascesa della Leontica, prima dell'arrivo in Leventina: una bellissima notizia per gli appassionati ticinesi, visto che il Giro mancava, nel nostro Cantone, dal 2015 (arrivo a Lugano della 17/a tappa da Tirano e partenza da Melide della 18/a, con arrivo a Verbania).
L'ormai tradizionale partenza dall'estero vedrà come teatro, come già si sapeva da quest'autunno, la Bulgaria (3 le tappe in programma), mentre l'arrivo sarà, come ormai da qualche anno, a Roma. Quest'anno il Giro tornerà a passare da Milano, che dovrebbe essere sede di un arrivo di tappa. Niente Alto Adige, anche se dovrebbe esserci un arrivo ad Andalo e una partenza a Fai della Paganella, in Trentino, mentre si tornerà in Valle d'Aosta, come lo scorso anno. Una sola la cronometro, in Toscana, da Viareggio a Massa: 40 km in pianura, buona per gli specialisti, ma che difficilmente potrà decidere le sorti della classifica finale.
Queste, le indiscrezioni, che dovranno ovviamente trovare conferma il giorno della presentazione ufficiale, visto che potrebbero esserci ancora delle modifiche dei tracciati dell'ultima ora. Dopodiché, come sempre, la corsa la faranno i corridori: vedremo, quindi, tra i big, chi sarà presente al via, e con quali motivazioni. Per ora, appuntamento a lunedì prossimo, quando il velo sarà squarciato sulla versione definitiva della corsa rosa.
L'ormai tradizionale partenza dall'estero vedrà come teatro, come già si sapeva da quest'autunno, la Bulgaria (3 le tappe in programma), mentre l'arrivo sarà, come ormai da qualche anno, a Roma. Quest'anno il Giro tornerà a passare da Milano, che dovrebbe essere sede di un arrivo di tappa. Niente Alto Adige, anche se dovrebbe esserci un arrivo ad Andalo e una partenza a Fai della Paganella, in Trentino, mentre si tornerà in Valle d'Aosta, come lo scorso anno. Una sola la cronometro, in Toscana, da Viareggio a Massa: 40 km in pianura, buona per gli specialisti, ma che difficilmente potrà decidere le sorti della classifica finale.
Queste, le indiscrezioni, che dovranno ovviamente trovare conferma il giorno della presentazione ufficiale, visto che potrebbero esserci ancora delle modifiche dei tracciati dell'ultima ora. Dopodiché, come sempre, la corsa la faranno i corridori: vedremo, quindi, tra i big, chi sarà presente al via, e con quali motivazioni. Per ora, appuntamento a lunedì prossimo, quando il velo sarà squarciato sulla versione definitiva della corsa rosa.