FC LOCARNO
FC Locarno, hanno perso tutti
Pubblicato il 28.11.2025 09:36
di L.S.
È stata una serata triste, un’assemblea dei soci di un club di Seconda Interregionale, che forse non si era mai vista. È dovuta intervenire anche la polizia, per controllare che accedessero alla sala soltanto gli aventi diritto di voto.
Davanti al Municipio di Locarno, sede della controversa assemblea, c’erano anche le telecamere di Teleticino, che hanno mostrato tensione e aria pesante. Scene che non si vedono nemmeno quando ci sono in ballo elezioni o votazioni politiche ben più importanti per le sorti del paese.
Il caos è nato perché decide di persone non hanno potuto partecipare all’assemblea: non avrebbero pagato entro il termine indicato dagli statuti.
Naturalmente c’è chi non è d’accordo, chi ha cercato di alzare la voce e far valere le proprie ragioni. Il tutto, in mezzo a una gran confusione.
Da una parte gli uomini dell’attuale presidente Ronchetti, che non voleva brutte sorprese durante questa assemblea, dall’altra quelli di Klein, il confederato che da mesi sta cercando di mettere le mani sul Locarno, anche con mosse piuttosto azzardate dell’ultima ora, come la consegna proprio sul “gong” di una lista di nuovi soci.
In mezzo gli avvocati: da una parte Gabriele Gilardi, già amministratore unico del Bellinzona e direttore sportivo del Locarno, dall’altra Brenno Martignoni, attuale presidente del settore giovanile granata. Gente che mastica calcio da una vita.
Ha vinto, ovviamente, il partito di Ronchetti, che ha effettuato un’assemblea senza avversari, rimasti fuori, sotto gli occhi vigili di due poliziotti della comunale.
Ma non è finita qui: Klein e il suo braccio destro, il manager Grigo, annunciano ricorso e andranno avanti.
La battaglia si farà ancora più dura e le immagini di ieri sera rischieranno di ripetersi. Magari davanti a un giudice.
Ieri sera, a Locarno, hanno perso un po’ tutti.
(Foto SS)