CALCIO ITALIANO
Allegri e Conte indicano la via
Pubblicato il 02.12.2025 08:14
di A. L.
Il livello della Serie A declina dalla normalità alla mediocrità. Milan-Lazio e Roma-Napoli sono state partite noiose e scarse da un punto di vista tecnico. Ha prevalso l'agonismo, lo scontro fisico, le ripetute interruzioni e ci sono state polemiche arbitrali, tutto nella norma. Il prodotto è a uso e consumo dell'Italia, gli appassionati non demordono e ai tifosi di Milan e Napoli va bene così. E Allegri e Conte sono osannati, sono innalzati sull'altare del risultato. Sono molto simili: sono cinici, il primo lo è sempre stato; il secondo lo è diventato, si è involuto. La loro tattica è chiara: rimangono passivi nella loro metà campo; si fanno forza su una ermetica difesa a cinque; ripartono in contropiede; speculano sull'errore dell'avversario. Mettono in campo una categoria che attrae e legittima: la sofferenza. I media apprezzano, e sottolineano la loro abnegazione, l'attitudine all'applicazione maniacale. Gli episodi li stanno premiando e i nostri ostentano le loro capacità. Dominano la scena: Allegri pressa gli arbitri, senza limiti; Conte è quasi ieratico, è considerato alla stregua di un oracolo. Il resto sono dettagli, sono orpelli. Il Belpaese apprezza, il vincitore lo blandisce. lo riverisce e lo rispetta.