HC LUGANO
La guardiamo o no la classifica?
Pubblicato il 02.12.2025 09:01
di Doriano Baserga
Il Lugano è nelle prime sei, malgrado la sconfitta di Rapperswil ai rigori. Mitell non si scompone più di tanto e continua a non guardare la classifica. Almeno, così dice. Noi invece lo facciamo, perché ci piace e perché arriva dopo un inizio difficile. Una classifica sudata, meritata e anche un po’ sorprendente.
Sì, perché non è andato tutto liscio in questi primi tre mesi di campionato: il DS Steinmann è stato costretto a consumare anche la nona licenza, eppure la squadra sembra aver ormai trovato una sua preziosa identità. 
Reggerà? Difficile dirlo, ma la sensazione è che la strada sia ormai stata tracciata. Con Mitell e Hedlund, è iniziato un nuovo ciclo in panchina. Con Sanford, è stato preso un giocatore che rispecchia tutto ciò che deve avere un giocatore nel nostro campionato. Eppure all’inizio fu criticatissimo.
E cosa dire del giovane Canonica, scopertosi goleador a fianco di un Sanford, appunto, che ne esalta le qualità?
Ha fatto bene anche Emanuelsson, la cui scelta destava parecchie perplessità: ha già segnato (nel derby) e si è reso utile all’interno di un meccanismo perfettamente oliato, come se fosse arrivato anche lui in estate.
Insomma, avanti così, con la solita umiltà e determinazione, sapendo però che questa squadra può arrivare in alto.
E forse un giorno, anche Mitell ammetterà di guardare la sua classifica e quanto è bello il suo Lugano.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)