La fortuna di Yakin, per non usare altre parole.
E sì, ci è andata bene anche stavolta. Di lusso diremmo.
Prendere il Canada quale testa di serie, nell’urna 1, quella con le squadre più forti, è stato un autentico capolavoro. Aggiungerci il Qatar, vabbè, ci voleva un mago. E Yakin, nei sorteggi, lo è veramente.
Ricordiamo il gruppo delle qualificazioni, con una Svezia che sta sotto un treno, Kosovo e Slovenia.
Il terzo avversario potrebbe essere l’Italia, o forse no.
E se fossero gli azzurri? Sarebbe comunque un ottimo avversario, che poco più di un anno fa, abbiamo letteralmente “distrutto” agli Europei. E visto l’andazzo di queste qualificazioni, la squadra ora allenata da Gattuso, non sembra decisamente uno spauracchio.
In Italia invece sono tutti contenti, festeggiano, prevedendo uno spareggio vincente e un girone al Mondiale di quelli facili. Insomma, la Svizzera è pur sempre una squadra battibile, le altre due non parliamone nemmeno. Dal loro punto di vista, è una specie di piccolo trionfo. Beati loro.
E noi? Dobbiamo semplicemente stare sereni, sapere che siamo i più forti di questo girone e qualificarci per i sedicesimi di finale (passeranno ben 32 delle 48 squadre al via!) senza consumare troppe energie. E possibilmente da primi di gruppo.
Per il resto, poco da dire. I volti di Yakin e Tami, che facevano fatica a non sorridere, hanno già detto tutto. Evitiamo dichiarazioni del tipo “sono tutti avversari forti”. Almeno stavolta. Grazie.
E sì, ci è andata bene anche stavolta. Di lusso diremmo.
Prendere il Canada quale testa di serie, nell’urna 1, quella con le squadre più forti, è stato un autentico capolavoro. Aggiungerci il Qatar, vabbè, ci voleva un mago. E Yakin, nei sorteggi, lo è veramente.
Ricordiamo il gruppo delle qualificazioni, con una Svezia che sta sotto un treno, Kosovo e Slovenia.
Il terzo avversario potrebbe essere l’Italia, o forse no.
E se fossero gli azzurri? Sarebbe comunque un ottimo avversario, che poco più di un anno fa, abbiamo letteralmente “distrutto” agli Europei. E visto l’andazzo di queste qualificazioni, la squadra ora allenata da Gattuso, non sembra decisamente uno spauracchio.
In Italia invece sono tutti contenti, festeggiano, prevedendo uno spareggio vincente e un girone al Mondiale di quelli facili. Insomma, la Svizzera è pur sempre una squadra battibile, le altre due non parliamone nemmeno. Dal loro punto di vista, è una specie di piccolo trionfo. Beati loro.
E noi? Dobbiamo semplicemente stare sereni, sapere che siamo i più forti di questo girone e qualificarci per i sedicesimi di finale (passeranno ben 32 delle 48 squadre al via!) senza consumare troppe energie. E possibilmente da primi di gruppo.
Per il resto, poco da dire. I volti di Yakin e Tami, che facevano fatica a non sorridere, hanno già detto tutto. Evitiamo dichiarazioni del tipo “sono tutti avversari forti”. Almeno stavolta. Grazie.