MLS
Messì è sempre il più grande
Pubblicato il 07.12.2025 09:40
di L.S.
È ancora il più forte, anche se spesso girovaga per il campo come un turista curioso davanti al Colosseo. Ma poi, quando entra in azione, fa sempre la differenza.
Gli è capitato anche ieri sera, nella finale della MLS contro Vancouver: prima ha fatto partire l’azione del primo gol, con un dribbling delizioso, poi ha fornito due assist che soltanto lui “vede”.
Il passaggio del 3 a 1, quello che ha sigillato il primo titolo della storia per Miami, è stato a dir poco geniale: stop di petto e tocco “no look” a scavalcare l’avversario e mettere il compagno davanti al portiere. E la festa ha potuto avere inizio.
Ha vinto Miami, hanno vinto Messi, Bousquets, Jordi Alba e De Paul. Insomma, mica una squadretta. I due spagnoli erano all’ultima partita, così come forse Suarez, l’attaccante uruguagio che sedeva in panchina.
Inevitabile, dopo il sorteggio di venerdì, pensare a Messi e al Mondiale americano: l’argentino ha rinnovato con Miami sino al 2028 e al Mondiale ci sarà sicuramente.
Da titolare, da rimpiazzo di lusso o in che veste?
Ancora non si sa, ma un Messi così, anche a quest’età e a questi ritmi, ha colpi e giocate che pochi hanno. Oltre a una leadership che condiziona compagni e avversari. E forse pure l'arbitro.
Per questo Scaloni, tecnico dell’Argentina campione del mondo, ieri sera sarà andato a dormire felice.