È arrivata anche la seconda pausa dedicata alla Nazionale. La classifica sembra relativamente chiara e ci sono dei tronconi. Ovviamente tutto è ancora possibile, ma di base si possono già intuire le battaglie che si svolgeranno nell’ultima ventina di partite di regular season.
Nelle parti alte il Davos ha già messo una buona ipoteca sul primo posto. I 12 punti di vantaggio sulle inseguitrici Losanna e Friborgo sono un bel cuscinetto. Le squadre di Ward e di Rönnberg, come ovviamente i grigionesi, dovrebbero qualificarsi senza problemi direttamente ai playoff.
Sotto c’è lotta a 5 per gli ultimi tre posti che consentono l’accesso diretto ai quarti di finale. Lugano, Ginevra, Rapperswil, ZSC e Zugo sono nella mischia. La sensazione è che prima o poi i Lions campioni in carica usciranno alla distanza. Il Rapperswil invece fatica comprensibilmente a tenere il ritmo e il Ginevra è decisamente indecifrabile: i passaggi da serata di galà a disastri sono all’ordine del giorno in riva al Lemano. Lo stesso vale un po’ per lo Zugo, che fatica a trovare la costanza e continua a non convincere.
Chi sta meglio tra queste cinque contendenti è decisamente il Lugano. “Assodato” che il Rapperswil non riuscirà a terminare tra le prime sei, le indiziate maggiori che si giocheranno l’ultimo prezioso biglietto sembrano così essere Zugo e Ginevra.
Infiamma anche la lotta per arrivare ai play-in. Pure qui sono 5 le squadre in lotta, ma i posti disponibili, a meno di un netto crollo improvviso del Rappi, sono solamente 2. Bienne, Langnau, Ambrì, Berna e Kloten si daranno battaglia sino alla fine. Gli Orsi appaiono in ripresa, mentre i Tigrotti sembrano essere la formazione più costante delle cinque. Bienne a Ambrì vanno un po’ a braccetto, alternando il meglio al peggio. Il Kloten, malgrado l’ultimo successo contro i leventinesi, è decisamente la squadra più in difficoltà.
Un pronostico? Gli Aviatori sfideranno l’Ajoie ai playout, mentre Berna e Langnau strapperanno il ticket che porta ai play-in: all’Ambrì il compito di smentirci.
Nelle parti alte il Davos ha già messo una buona ipoteca sul primo posto. I 12 punti di vantaggio sulle inseguitrici Losanna e Friborgo sono un bel cuscinetto. Le squadre di Ward e di Rönnberg, come ovviamente i grigionesi, dovrebbero qualificarsi senza problemi direttamente ai playoff.
Sotto c’è lotta a 5 per gli ultimi tre posti che consentono l’accesso diretto ai quarti di finale. Lugano, Ginevra, Rapperswil, ZSC e Zugo sono nella mischia. La sensazione è che prima o poi i Lions campioni in carica usciranno alla distanza. Il Rapperswil invece fatica comprensibilmente a tenere il ritmo e il Ginevra è decisamente indecifrabile: i passaggi da serata di galà a disastri sono all’ordine del giorno in riva al Lemano. Lo stesso vale un po’ per lo Zugo, che fatica a trovare la costanza e continua a non convincere.
Chi sta meglio tra queste cinque contendenti è decisamente il Lugano. “Assodato” che il Rapperswil non riuscirà a terminare tra le prime sei, le indiziate maggiori che si giocheranno l’ultimo prezioso biglietto sembrano così essere Zugo e Ginevra.
Infiamma anche la lotta per arrivare ai play-in. Pure qui sono 5 le squadre in lotta, ma i posti disponibili, a meno di un netto crollo improvviso del Rappi, sono solamente 2. Bienne, Langnau, Ambrì, Berna e Kloten si daranno battaglia sino alla fine. Gli Orsi appaiono in ripresa, mentre i Tigrotti sembrano essere la formazione più costante delle cinque. Bienne a Ambrì vanno un po’ a braccetto, alternando il meglio al peggio. Il Kloten, malgrado l’ultimo successo contro i leventinesi, è decisamente la squadra più in difficoltà.
Un pronostico? Gli Aviatori sfideranno l’Ajoie ai playout, mentre Berna e Langnau strapperanno il ticket che porta ai play-in: all’Ambrì il compito di smentirci.
(KEYSTONE/Gian Ehrenzeller)