Parliamo una volta di un arbitro, e facciamolo bene.
Sì, perché ieri a Losanna, von Mandach è stato veramente bravo.
Nella gestione della partita, ma soprattutto nell’episodio in cui è stato richiamato dal VAR.
Per cosa? Un presunto fallo di mano di Marques, che intervenendo su un cross, ha toccato il pallone con un braccio.
Una palla che probabilmente tocca prima il ginocchio del difensore del Lugano e poi finisce sul braccio, comunque piuttosto vicino al corpo, in un movimento da considerarsi congruo.
Turkes, al VAR, richiama comunque l’arbitro, che un po’ stupito (nessuno aveva protestato) si dirige verso lo schermo.
E qui, chi non ha pensato alla beffa, a un rigore che avrebbe potuto cambiare la partita?
Sarebbe stato un rigore molto generoso, praticamente inesistente, ma quando gli arbitri vanno al VAR, raramente contraddicono la tecnologia.
Non il signor von Mandach, che ha guardato bene il video dell’accaduto, ha detto qualcosa al VAR e poi ha fatto un eloquente segno con le braccia: non è rigore.
Sospiro di sollievo, giustizia è fatta.
Resta in sospeso una domanda: è giusto che il VAR, per un episodio che non era da considerare “un chiaro errore” abbia richiamato l’arbitro? Che il protocollo sia cambiato e nessuno ce l’abbia detto?
Sì, perché ieri a Losanna, von Mandach è stato veramente bravo.
Nella gestione della partita, ma soprattutto nell’episodio in cui è stato richiamato dal VAR.
Per cosa? Un presunto fallo di mano di Marques, che intervenendo su un cross, ha toccato il pallone con un braccio.
Una palla che probabilmente tocca prima il ginocchio del difensore del Lugano e poi finisce sul braccio, comunque piuttosto vicino al corpo, in un movimento da considerarsi congruo.
Turkes, al VAR, richiama comunque l’arbitro, che un po’ stupito (nessuno aveva protestato) si dirige verso lo schermo.
E qui, chi non ha pensato alla beffa, a un rigore che avrebbe potuto cambiare la partita?
Sarebbe stato un rigore molto generoso, praticamente inesistente, ma quando gli arbitri vanno al VAR, raramente contraddicono la tecnologia.
Non il signor von Mandach, che ha guardato bene il video dell’accaduto, ha detto qualcosa al VAR e poi ha fatto un eloquente segno con le braccia: non è rigore.
Sospiro di sollievo, giustizia è fatta.
Resta in sospeso una domanda: è giusto che il VAR, per un episodio che non era da considerare “un chiaro errore” abbia richiamato l’arbitro? Che il protocollo sia cambiato e nessuno ce l’abbia detto?