Il Bellinzona è senza licenza. Eh sì, è questo ciò che dice il comunicato prodotto poco fa dalla Swiss Football League, che non acconsente alla vendita da parte di Pablo Bentancur a Juan Carlos Trujillo.
Ecco cosa recita il comunicato della Lega:
"Sulla base del dossier prodotto dal club, la Commissione non può acconsentire alla vendita da parte di Pablo Jesus Bentancur a Juan Carlos Trujillo Velasquez della maggioranza (in questo caso la totalità) del capitale azionario dell'AC Bellinzona, e ritira pertanto la licenza III con effetto immediato", si legge in un comunicato emesso dalla SFL.

La Commissione ritiene che il club granata "abbia avuto molto tempo per compilare e completare il suo dossier e per fornire i documenti mancanti che avrebbero potuto portare alla conferma della licenza". L'ACB, attualmente ultimo in classifica in Challenge League, ha già annunciato che farà ricorso per ottenere l’effetto sospensivo di tale decisione.

Una decisione, quella della Lega, che arriva con clamoroso ritardo: addirittura di sei mesi, quando decise di ridare la garanzia (attorno al milione di franchi) a Bentancur in attesa di quella di Trujillo. E così i granata, in barba a ogni legge del buonsenso, hanno giocato sei mesi senza licenza. 
Ora la Lega non ci sta più, ha deciso di prendere una prima decisione forte.
Cosa succederà? Le parti sono in contatto e in queste ore si sta lavorando forte per cercare di ricomporre la situazione. 
Ma l'impressione, a questo punto, è che soltanto una persona può risolvere la questione, ossia Pablo Bentancur. Ce la farà a vestire i panni del salvatore della patria?