SECONDA LEGA
La passione di Elias
Pubblicato il 11.12.2025 08:13
di Marco Maffioletti
Ammirazione e stupore. Questo è il mio pensiero al momento di lasciare l”Academy Arena”, piccolo impianto adiacente alla OYM Hall di Zugo, la cui temperatura glaciale ricorda i piacevoli incontri dicembrini della vecchia Valascia. Ho appena seguito il match valido per il campionato di Seconda Lega tra l’EVZ II e l’Ascona. Ma chi glielo fa fare a questi ragazzi d’intraprendere una trasferta lunga in settimana per giocare un match di questa categoria? Chapeau! Questa è la vera passione. E ancora di più m’impressiona il fatto di vedere sul ghiaccio Elias Bianchi. Sì, proprio lui, non un omonimo. Oltre 550 battaglie nella massima lega, uno che ha vissuto per oltre un decennio i vertici, giocando al fianco di fuoriclasse come Erik Westrum, Damien Brunner, Maxim Noreau e Dominik Kubalik. Come trova la motivazione e l’umiltà a ormai 36 anni suonati di sobbarcarsi ciò? Si gioca davanti a 15 persone, 18 se s’includono tre giovani inservienti addetti alla improvvisata buvette, 19 considerando lo speaker. Deve far strano a uno che in carriera ha militato in cornici come ad esempio i 16’000 spettatori di Berna.
La partita? Decisamente godibile e con un livello comunque buono, considerando appunto che si tratta di Seconda Lega. I powerplay sono “veri”, ci sono gli scontri fisici, c’è pure un accenno di “fight” e non mancano le proteste. Pure i portieri non se la cavano affatto male, pur non essendo dei Reto Berra o dei Leonardo Genoni. In vantaggio per 3 a 0 sino al 34’, i ticinesi si fanno raggiungere nel terzo tempo. Nelle loro fila spicca ad esempio Luca Schelldorfer, vera trottola impazzita. Di stazza minuta, l’ex Rockets dimostra di avere una tecnica decisamente superiore alla categoria. Gli ospiti una volta incassato il pareggio, trovano il colpo di coda e realizzano la rete della vittoria con Andres Pinana. Un cognome noto nell’hockey di casa nostra, in effetti è il fratello minore dell’ex Ambrì e Berna Christian, attualmente in forza ai GCK Lions. A sugellare il successo arriva infine la rete a porta vuota ottenuta per il definitivo 5 a 3 con un tiro dal proprio terzo difensivo dalla “Star” Elias Bianchi. L’ex capitano biancoblù esulta, proprio come ai fasti della sua onorata carriera. È la fotografia di tutto l’amore per quella splendida disciplina sportiva che è l’hockey, la fine perfetta di una serata che permette all’Ascona di superare i diretti avversari e installarsi al secondo posto in classifica.