Inter
di nuovo capolista. La Serie A ha un livello quasi sufficiente, ma
rimane aperta, si preannuncia una lotta serrata sino alla fine. Chivu
chi? Si diceva a inizio annata calcistica. L'allenatore quasi per caso,
l'opinione corrente era che fosse quasi un azzardo, una mossa
avventata di Marotta. I rilievi riguardavano la sua poca esperienza.
Non era facile gestire uno spogliatoio uscito a pezzi dalla passata
stagione. L'eredità di Inzaghi non era semplice da raccogliere. Il
tecnico non rinuncia a giocare, forse dovrebbe riuscire a cogliere
anche qualche pareggio, anche un punto può essere decisivo. I
milanesi hanno una statistica incredibile: o vincono o perdono. Sta
facendo apprendistato. Ma Chivu sta imponendo uno stile. Conte e
Allegri vivono con una tensione continua. Il napoletano in segno di
protesta contro i suoi, non si è presentato per una settimana agli
allenamenti della squadra. Il milanista fa volare spesso la sua
giacca. L'interista non va mai oltre con le parole, e si sofferma
solo su questioni che riguardano il campo. Ma nel calcio si commenta
l'istante. La strada è ancora lunga. Il vero avversario dell'Inter è
l'Inter. La Beneamata deve trovare continuità nella stagione e nella
partita. Mettere da parte la Champions e concentrarsi sul campionato.
Altrimenti.
CALCIO ITALIANO
L'apprendista prende la testa