L’avete vista la rovesciata di ieri contro il Losanna? E il colpo di testa di qualche giorno fa a Ginevra?
Due gol, per due pareggi del suo Grasshopper. Due punti pesantissimi in chiave salvezza.
Ma soprattutto due perle, in soli quattro giorni.
Per Nikolas Muci è un momento d’oro, nonostante in questo GC non abbia ancora conquistato un posto da titolare.
Chissà se questi due gol, bellissimi, da autentico bomber, anzi da autentico fuoriclasse, gli faranno cambiare lo status all’interno delle cavallette?
Il suo allenatore, il tedesco Tomas Oral, non lo schiera titolare dal 10 novembre, nella partita casalinga contro il San Gallo. Da lì soltanto qualche spezzone nei finali di partita. E nonostante i soli 766 minuti giocati, ha messo a segno cinque reti in campionato e uno in coppa. Insomma, niente male per il 21.enne cresciuto nel FC Lugano.
Con la maglia bianconera ha giocato solo 12 partite (1 gol), prima del trasferimento al Wil in Challenge League.
Dodici gol la prima stagione, otto la seconda, poi il grande salto al Grasshopper, in Super League.
Nazionale Under 21, Muci rischia di diventare un rimpianto per il club bianconero, che forse lo ha lasciato andare un po’ troppo presto?
Il tempo lo dirà. Intanto però l’attaccante è in crescita e gli ultimi due gol gli daranno tanta fiducia.
E sabato, a Cornaredo, si giocherà proprio Lugano-Grasshopper. E gli occhi saranno tutti puntati su di lui.
Due gol, per due pareggi del suo Grasshopper. Due punti pesantissimi in chiave salvezza.
Ma soprattutto due perle, in soli quattro giorni.
Per Nikolas Muci è un momento d’oro, nonostante in questo GC non abbia ancora conquistato un posto da titolare.
Chissà se questi due gol, bellissimi, da autentico bomber, anzi da autentico fuoriclasse, gli faranno cambiare lo status all’interno delle cavallette?
Il suo allenatore, il tedesco Tomas Oral, non lo schiera titolare dal 10 novembre, nella partita casalinga contro il San Gallo. Da lì soltanto qualche spezzone nei finali di partita. E nonostante i soli 766 minuti giocati, ha messo a segno cinque reti in campionato e uno in coppa. Insomma, niente male per il 21.enne cresciuto nel FC Lugano.
Con la maglia bianconera ha giocato solo 12 partite (1 gol), prima del trasferimento al Wil in Challenge League.
Dodici gol la prima stagione, otto la seconda, poi il grande salto al Grasshopper, in Super League.
Nazionale Under 21, Muci rischia di diventare un rimpianto per il club bianconero, che forse lo ha lasciato andare un po’ troppo presto?
Il tempo lo dirà. Intanto però l’attaccante è in crescita e gli ultimi due gol gli daranno tanta fiducia.
E sabato, a Cornaredo, si giocherà proprio Lugano-Grasshopper. E gli occhi saranno tutti puntati su di lui.