FC LUGANO
Il temuto test infrasettimanale
Pubblicato il 17.12.2025 07:16
di Silvano Pulga
Sono in pochi a credere che il Thun arriverà sino in fondo. Ieri sera, intanto, nel testacoda in trasferta contro il Winterthur, i bernesi hanno ottenuto la posta piena: fatto che gli consentirà, molto probabilmente, di chiudere in testa alla sosta. Traguardo effimero (come ben sappiamo in Ticino), ma mentalmente importante, per uno spogliatoio che non sarà distratto, alla ripresa, dalle coppe europee. Per crollare, insomma, c'è tempo. Anche noi la pensiamo come Mattia Croci-Torti sul San Gallo il quale, a nostro modesto avviso, dà molte più garanzie di tenuta dei bernesi, per tanti motivi, che ha dimostrato anche vincendo lo scontro diretto (in trasferta, sul sintetico, di sera e d'inverno...).
 Ieri, i biancoverdi hanno superato in casa, e in rimonta, un Sion che veniva da un filotto di risultati positivi, e che abbiamo visto essere solido anche quand'è passato, di recente, a Cornaredo. Probabilmente, da qui alla prossima primavera Gerardo Seoane risolverà il suo cubo di Rubik giallonero (per ora i suoi incassano troppe reti, anche se nel turno passato hanno chiuso la sfida col Lucerna a reti inviolate); ma, se così non fosse, gli svizzeri orientali potrebbero davvero essere l'underdog della Super League, usando un termine molto amato dalla parolaia politica della vicina Penisola. Tornando al di qua del Gottardo, il Lugano del Crus, stasera contro lo Zurigo (calcio d'inizio al Letzigrund alle 20.30, arbitrerà il signor Nico Gianforte), si gioca la classica sfida con sei punti in palio. Lo Zurigo è a sole tre lunghezze dai sottocenerini, e punta, come impongono piazza e blasone, a entrare tra le prime sei. I bianconeri, anche di recente, hanno dimostrato di soffrire le tre partite settimanali; e, pensando anche all'impegnativa partita casalinga con lo Young Boys, domenica a Cornaredo, siamo certi che il tecnico momò ricorrerà al turnover.
La buona notizie è che l'infermeria si sta svuotando; Steffen, domenica, è entrato con la giusta attitudine, e chissà non possa partire dall'inizio. La panchina, una volta tanto, fornisce delle buone alternative, sia per stasera che per domenica, e ottenere almeno 4 punti, in questi due ultimi incontri, sarebbe importante, per andare alla pausa in una buona posizione di classifica, attendendo la ripresa. In ogni caso, si va a Zurigo col morale alto, e con buone sensazioni: starà a Mattia Croci-Torti e ai suoi trasformarle in risultati concreti. 
(Foto Ticishot-Simone Andriani)