SUPER LEAGUE
Quelle magliette tirate...
Pubblicato il 17.12.2025 09:48
di L.S.
Il San Gallo batte il Sion (3 a 1) e resta in scia del Thun, che va a vincere in casa dell’ultimo della classe, quel Winterthur che nonostante il cambio di allenatore fatica a risollevarsi.
La serata però si incarognisce per colpa di un paio di episodi che fanno discutere.
Quello che fa arrabbiare il tecnico dei vallesani Tholot vede protagonista Nivokazi: l’attaccante salta in piena area, allarga un braccio sulla faccia di un difensore sangallese ma viene tenuto brevemente per la maglietta da Neziri.
Interviene il VAR, che vedendo una maglietta tirata, richiama l’arbitro Fähndrich (che era in posizione perfetta) al monitor.
Si pensa a quel punto che l’arbitro fischierà un rigore e invece no: la trattenuta, come conferma al Blick anche l’ex arbitro Urs Meier, è troppo lieve, senza contare che Nivokazi mette una mano in faccia al difensore sangallese.
A fine partita Tholot sbotta: “È esasperante”, dice il tecnico del Sion, che si lamenta anche per un fallo prima del calcio d’angolo che porterà il San Gallo sul 2 a 1. “Sono decisioni molto difficile da comprendere”, aggiunge il tecnico francese.
Insomma, il tiro della maglietta torna a essere un motivo di seria discussione: conta l’entità, la durata o semplicemente va punito il gesto?
In Champions League, l’interista Bastoni fu punito per un rigore simile contro il Liverpool, anche se in quel caso il gesto fu più prolungato e più evidente.
Bisogna fare anche in questo caso una regola che valga per tutte le occasioni? Probabile che di questi casi ne vedremo ancora e che le discussioni si riprensenteranno.