FC LUGANO
Il peggio è passato
Pubblicato il 18.12.2025 07:56
di Silvano Pulga
Avevamo scritto che al Leztigrund c'erano in palio punti che valevano doppio, per tanti motivi. Ed essere rientrati dalla Svizzera interna con la posta piena è quindi un'ottima cosa. Certo, i mai cuntent non si saranno esaltati per la prestazione, condizionata anche dall'atteggiamento guardingo dei padroni di casa, che hanno osato di più solo a inizio ripresa pensando che, con l'uscita di Lukas Mai per infortunio, la retroguardia ticinese avrebbe avuto un attimo di sbandamento, dovendo prendere le misure.
Alla fine, la vittoria è stata meritata, visto che sono stati i bianconeri a crederci di più. E il gol decisivo, giunto al termine di una pregevole trama offensiva, anche se in pieno recupero, ha certificato la maggior qualità dei ragazzi di Mattia Croci-Torti.
I sottocenerini, quindi, si avvicinano alla pausa invernale avendo fatto, sinora, un solo punto in meno rispetto alla stagione scorsa, quando chiusero la prima parte di campionato davanti a tutti. Non proprio scontato, visto l'inizio catastrofico; il tutto con la prospettiva, in caso di successo casalingo domenica pomeriggio a Cornaredo contro l'YB (ieri letteralmente bullizzato al Wankdorf dal GCZ, sino a ieri uno dei peggiori attacchi della Super League), di ottenere un risultato, rispetto ai punti complessivi ancora migliore.
Anche se tireremo una prima riga domenica sera alle 19, non si può che prendere atto del fatto che, dopo le polemiche estive, sembra ritornato il sereno nello spogliatoio. Certo, ci sono ancora degli enigmi tattici da risolvere del tutto, e bisognerà capire cosa succederà a gennaio: l'idea è di trattenere i pezzi pregiati, ma qualche squadra con disponibilità economiche di spessore potrebbe bussare alla porta bianconera con la tipica offerta irrinunciabile. Tuttavia, ci piace pensare che la dirigenza abbia lavorato negli ultimi tempi alacremente, seppur sottotraccia, e che sia consapevole della situazione, e abbia pronti piani precisi in caso di partenze pesanti.
Per i bilanci, comunque, c'è tempo. Ora, la prospettiva immediata si chiama Young Boys, coi bernesi che scenderanno in Ticino motivatissimi: dopo la prestazione da incubo di ieri sera, andare alla sosta con un altra sconfitta a referto sarebbe (usiamo un eufemismo) problematico. Il resto, quindi, è conseguenza. 
(Foto Ticishot-Simone Andriani)