CALCIO TICINESE
"E se lo cacciano..."
Pubblicato il 19.12.2025 07:37
di A. L.
Giovedì prima serata: Piazza Riforma era tutta illuminata e si stava inesorabilmente riempiendo. In Via Carducci c'è Libera Libreria, e si è presentato un libro. Lo ha scritto Armando Ceroni, e parla di un allenatore diventato personaggio Mattia Croci-Torti, il titolo dichiara quasi il contenuto: Ul Crus. Il lettore è invitato a leggere di un ragazzo, che è stato calciatore, è diventato allenatore, ma ora è pure un personaggio pubblico. Rappresenta sé stesso, racconta una storia, ed è un simbolo che piace al Ticino. È la forza del calcio, la popolarità esplode poderosa, e ci si trova ad assumere un ruolo, esercitato con responsabilità, specie in un contesto peculiare com'è il Cantone. La serata è stata lieve e coinvolgente. I due hanno tempi e modi per incuriosire chi li ascolta. “Se lo cacciano cosa facciamo?”, questo ha pensato Ceroni, il libro era quasi finito, e l'inizio di stagione del Lugano era stato quasi disastroso, in queste situazioni la posizione di un tecnico è precaria. Ma Croci-Torti è un uomo saldo nelle convinzioni e nei principi. Spiega che nella vita e nello sport, prende ispirazione dall'educazione che ha ricevuto. Gli è stato insegnato che si procede nell'esistenza: “Trovando soluzioni”, bene le pulsioni, come le emozioni, ma poi bisogna continuare, affrontando le difficoltà. Ceroni ha parlato lungamente con il mister e ha incontrato chi lo conosce. E la scrittura è fluita spedita, il verso è stato cesellato e il quadro è stato dipinto con colori naturali e icastici. Finisce così, Croci-Torti promette di migliorarsi, la sua ambizione è quella di essere ancora più bravo. Come? Si percepisce come un mister tollerante, sempre pronto all'ascolto e al perdono. Ha l'impressione che dovrebbe essere più severo e duro. Lo sguardo è di chi è spinto da una visione e ha, nonostante la giovane età, la saggezza e la soddisfazione di essere grato e soddisfatto del suo lavoro. Perché in questo caso il suo sogno coincide con la realtà. Il resto è vita.