Oggi è il grande giorno. La Commissione dei ricorsi della
Swiss Football League si riunirà per decidere sul “caso Bellinzona”.
Ai granata, la Commissione delle licenze aveva ritirato appunto la licenza per questa stagione, considerando non valido il passaggio di proprietà tra Bentancur e Trujillo.
Il club granata ha subito interposto ricorso, e ora la palla passa nelle mani di una “mini” Commissione ricorsi, composta da Kaspar Meng (vicepresidente della Commissione), Mirco Ceregato e il ticinese Udo Schiller.
Due svizzeri tedeschi e un ticinese dovranno dunque decideredel le sorti del club granata: accordare la licenza per continuare a giocare, oppure chiudere qui l’avventura dell’ACB in Challenge League.
Eventualmente, ci sarebbe ancora il TAS, ma in questo caso i tempi sarebbero più lunghi e comunque non permetterebbero ai granata di disputare il girone di ritorno.
In quel caso, la prossima stagione, il Bellinzona si troverebbe, con tutta probabilità, in Prima Promotion.
Nonostante questo spaventoso scenario, a Bellinzona filtra aria di ottimismo: i dirigenti, in primis il direttore generale Shpetim Krasniqi, sono convinti di aver inviato tutto il materiale che la SFL aveva richiesto.
Erano tre i punti in questione.
LA GARANZIA
Il Bellinzona, attraverso una banca di Lugano, è riuscito a produrre la tanto agognata garanzia di 576 mila franchi. Nel regolamento si parla di banca primaria, ma forse questo ostacolo è stato superato e la banca verrà (giustamente) considerata affidabile.
IL TRASFERIMENTO DI CHURY
Il colombiano, è stato trasferito dal Bellinzona all’Eldense per 500 mila euro. Per la SFL la cifra sarebbe spropositata e forse viziata dal fatto che il proprietario dell’Eldense è sempre Trujillo. Un modo per far entrare soldi a Bellinzona con un trasferimento? Il club granata ha però prodotto documenti che testimoniano come il giocatore (20 anni) avesse ricevuto lo scorso anno un paio di proposte, tra cui anche quella della Juventus, per la stessa cifra.
IL PIANO LIQUIDITÀ
Questo è forse l’aspetto più delicato della questione. Nel budget granata (1,8 milioni da ottobre a giugno), erano state inserite delle entrate che il Bellinzona invece non è riuscito a ottenere. Si parla soprattutto di spettatori e sponsor. A coprire il buco ci ha pensato il patron Trujillo. La SFL teme però che alla lunga questo possa diventare un problema.
Ai granata, la Commissione delle licenze aveva ritirato appunto la licenza per questa stagione, considerando non valido il passaggio di proprietà tra Bentancur e Trujillo.
Il club granata ha subito interposto ricorso, e ora la palla passa nelle mani di una “mini” Commissione ricorsi, composta da Kaspar Meng (vicepresidente della Commissione), Mirco Ceregato e il ticinese Udo Schiller.
Due svizzeri tedeschi e un ticinese dovranno dunque decideredel le sorti del club granata: accordare la licenza per continuare a giocare, oppure chiudere qui l’avventura dell’ACB in Challenge League.
Eventualmente, ci sarebbe ancora il TAS, ma in questo caso i tempi sarebbero più lunghi e comunque non permetterebbero ai granata di disputare il girone di ritorno.
In quel caso, la prossima stagione, il Bellinzona si troverebbe, con tutta probabilità, in Prima Promotion.
Nonostante questo spaventoso scenario, a Bellinzona filtra aria di ottimismo: i dirigenti, in primis il direttore generale Shpetim Krasniqi, sono convinti di aver inviato tutto il materiale che la SFL aveva richiesto.
Erano tre i punti in questione.
LA GARANZIA
Il Bellinzona, attraverso una banca di Lugano, è riuscito a produrre la tanto agognata garanzia di 576 mila franchi. Nel regolamento si parla di banca primaria, ma forse questo ostacolo è stato superato e la banca verrà (giustamente) considerata affidabile.
IL TRASFERIMENTO DI CHURY
Il colombiano, è stato trasferito dal Bellinzona all’Eldense per 500 mila euro. Per la SFL la cifra sarebbe spropositata e forse viziata dal fatto che il proprietario dell’Eldense è sempre Trujillo. Un modo per far entrare soldi a Bellinzona con un trasferimento? Il club granata ha però prodotto documenti che testimoniano come il giocatore (20 anni) avesse ricevuto lo scorso anno un paio di proposte, tra cui anche quella della Juventus, per la stessa cifra.
IL PIANO LIQUIDITÀ
Questo è forse l’aspetto più delicato della questione. Nel budget granata (1,8 milioni da ottobre a giugno), erano state inserite delle entrate che il Bellinzona invece non è riuscito a ottenere. Si parla soprattutto di spettatori e sponsor. A coprire il buco ci ha pensato il patron Trujillo. La SFL teme però che alla lunga questo possa diventare un problema.
Insomma, resta l’ottimismo, anche per il buon lavoro svolto
dalla dirigenza e soprattutto il DG Krasniqi, ma di certezze non ce ne sono. Resta
l’ansia dell’attesa. Già questa sera o domattina potrebbe arrivare il verdetto.