FC LUGANO
"Vincere per i tifosi"
Pubblicato il 20.12.2025 09:05
di Silvano Pulga
Una volta tanto, non sarà il Lugano a subire la pressione pre partita, in questo ultimo atto stagionale prima della sosta invernale, contro lo Young Boys, a Cornaredo. I bernesi, infatti, pesantemente sconfitti in casa da GC, nel turno infrasettimanale, sono in un momento quantomeno interlocutorio, a differenza dei ticinesi i quali, venendo da due vittorie consecutive, potrebbero considerare positivamente anche un pareggio. Mattia Croci-Torti, ovviamente, è consapevole della situazione e, nella tradizionale conferenza stampa del venerdì, non ha usato certamente giri di parole: "Mi aspetto da loro una grande reazione. Non ricordo, nei tempi recenti, una sconfitta così pesante in casa per l'YB: arriveranno qua arrabbiati e frustrati, il che renderà la partita difficile sotto questo aspetto". Dopodiché, il mister torna a occuparsi dei suoi: "Sappiamo che, vincendo domenica, avremmo più punti dell’anno scorso, dove avevamo chiuso al primo posto. Questo darebbe un’altra immagine del nostro percorso, dando più convinzione al nostro interno, cosa che mi preme di più di rispetto a dare un messaggio all'esterno. La classifica è ovviamente importante, ma mancano tante giornate alla fine, e ogni ragionamento in tal senso è prematuro. Ciò che vogliamo fare è vincere per fare un regalo ai nostri tifosi, dal momento che giochiamo in casa". Emergenza formazione, visti gli assenti per squalifica? Il Crus è tranquillo: "Mi ha soddisfatto la prestazione di Kelvin, entrato benissimo a Zurigo, in un momento della partita dove loro ci volevano creare problemi coi lanci lunghi: lui ha centimetri e fisico, e ci serve tanto per contrastare quel tipo di gioco. Tra l'altro, pensavamo di averlo perso per un tempo molto più lungo, invece è già pronto a scendere in campo. Certo, venendo dalla Promotion League, ha bisogno di tempo per crescere: ci dobbiamo lavorare sopra, così come con El Wafi". La scelta di mettere Koutsias (presente anch'egli alla conferenza stampa) sulla fascia ha lasciato perplessi parecchi addetti ai lavori. Il tecnico ha così spiegato le ragioni di questa mossa: "Koutsias è stato messo in fascia sinistra, dal momento che le statistiche ci dicono che i nostri traversoni arrivano prevalentemente dalla fascia opposta. Da quella posizione può rendersi quindi pericoloso, con tagli diagonali penetrando nei 16 metri avversari, aumentando la densità in quella zona di campo, cosa della quale abbiamo un grande bisogno". 
(Foto Ticishot-Simone Andriani)