Il Thun vince e si fregia del platonico titolo di campione d'inverno. Ma per la squadra di Lustrinelli e del presidente Andreas Gerber la soddisfazione è grandissima. E ci sono tutti i motivi per godersi momentaneamente di questa invidiabile posizione di classifica. Contro lo Zurigo, sotto di due gol nel primo tempo, è arrivata la clamorosa rimonta nella ripresa: 4 a 2 il risultato finale.
Mauro Lustrinelli è uno degli artefici di questo miracolo. Ai microfoni della Rsi, con i soliti toni contenuti, a proposito della partita spiega: “La squadra ci ha sempre creduto, eravamo sotto di due reti, ma ci sentivamo nella gara, bisognava solo crederci di più”, poi c'era “determinazione e la voglia di scrivere la storia, e abbiamo un enorme spirito di gruppo”, e il campo ha premiato queste attitudini.
Conclude diplomaticamente: “Sono molto orgoglioso del girone di andata”.
Si può parlare di favola? Probabilmente sì. Cosa succederà? Difficile fare previsioni. I numeri raccontano che il Thun è squadra prolifica e solida, in termini di reti fatte e quelle subite. Si respira aria di impresa e si vuole sognare, ed è giusto che sia così. La pausa consente di esultare, riflettere, riprendere forza, e ripartire con entusiasmo e tanta volontà di stupire la Svizzera.