Contro il forte Losanna era la classica missione titanica per l’Ambrì, con Cajkovsky in difesa (prova tutto sommato sufficiente, ma evidentemente da uno straniero ci si attende molto di più) a scapito di Formenton in sovrannumero. I biancoblù possono recriminare solamente per un primo tempo giocato alla pari, ma conclusosi sull’1 a 0 per i padroni di casa. Troppe le ghiotte chance non sfruttate da Bürgler e soci, a volte anche un po’ sfortunati.
Nella seconda frazione non c’è invece stata storia. I vodesi hanno dominato costringendo i biancoblù a chiudersi a riccio nel proprio terzo. Tante liberazioni vietate, cambi lunghi e un ritmo asfissiante che ha fatto cedere il complesso ospite. Due i gol raccolti dalla finalista degli ultimi due campionato. Sul 3 a 0 la partita era in fondo conclusa. Perlomeno nel finale, grazie a un gol di De Luca, magistralmente imbeccato da Pestoni, l’Ambrì ha segnato il gol della bandiera e ha provato timidamente a rifare superficie. A porta incustodita è poi arrivato il 4 a 1, seguito pure dal quinto gettone di Fuchs e compagni.
Una sconfitta che in fondo non fa una piega. Troppa la differenza di qualità tra le due formazioni. Nelle fila dei sopracenerini si è distinta in particolar modo la linea che ha ottenuto l’unica segnatura, completata da Dario Bürgler. Vivace e ispirato anche Joly, mentre DiDomenico e Tierney non hanno saputo illustrarsi. Da segnalare anche qualche errore di troppo in difesa da parte di Heed.
I risultati delle dirette concorrenti non hanno certo aiutato. Il Langnau ha conquistato due punti contro il Kloten. I Tigrotti ora hanno 6 punti di vantaggio nei confronti dell’AmbrÌ, mentre gli aviatori hanno raggiunto la squadra di Eric Landry all’undicesimo posto. Il Bienne ha conquistato la posta piena ed è salito al decimo posto con tre punti in più rispetto ai ticinesi. Martedì contro il fanalino di coda Ajoie, davanti al pubblico amico, una vittoria sarà dunque più che mai imperativa.

(Foto Ticishot-Simone Andriani)