SCI
Pensando al 2026...
Pubblicato il 22.12.2025 20:40
di Silvano Pulga
Il fine settimana prenatalizio (con aggiunta del lunedì) della nazionale svizzera di sci si chiude col buonissimo terzo posto di Loïc Meillard nello slalom in Alta Badia sulla Gran Risa, la pista che vide le gesta di Alberto Tomba, negli ormai lontani anni 80' e 980' del secolo scorso. La gara è stata vinta dal norvegese Atle Lie McGrath, col tempo complessivo di 01'.44".50; in seconda posizione, il francese Clément Noël, a 30 centesimi. Per il romando, secondo importante risultato in stagione, dopo la piazza d'onore ottenuta in Val d’Isère. Partito al terzo posto nella seconda manche, il nostro portacolori non è riuscito a migliorarsi a causa di un errore nella parte più impegnativa del percorso: 39 centesimi il suo ritardo dal vincitore, grazie a una seconda parte della manche davvero sontuosa, ma che non è bastata a regalargli il successo. Tanguy Nef, al settimo posto, è il secondo rossocrociato che troviamo tra i primi dieci: un piazzamento importante, che gli vale un posto alle Olimpiadi di febbraio. Più staccati Daniel Yule (ventiseiesimo a 1"76) e Matthias Iten (subito dietro, a 1”92). 
Meillard è comunque apparso soddisfatto del risultato: ha sciato bene, su una pista complicata, e ha buone sensazioni per Adelboden, prima ancora che per le gare dei Giochi. Ora è il momento di tirare un po' il fiato, prima di ripartire con il lavoro, subito dopo le feste. Per lui, come per gli altri, sarà un 2026 duro ma, ovviamente, stimolante, visto l'appuntamento olimpico.
Marco Schwarz, vincitore ieri del Super G, è stato squalificato per aver saltato l'ultima porta, nel tentativo disperato di recuperare terreno. Bellissima la prova del brasiliano Lucas Pinheiro Braathen: 12° dopo in mattinata, ha chiuso in quinta posizione, con una bellissima prestazione nella seconda prova, che ha esaltato diversi tifosi sudamericani presenti in tribuna. Meritatissimo, quindi, il vasetto di crema al cioccolato che una collega gli ha fatto trovare al parterre. Bella anche la gara del brianzolo Tommaso Sala: 26° dopo la prima prova, è risalito in graduatoria sino alla 14° posizione. Ha invece deluso l'atleta di casa, Alex Vinatzer. Il gardenese, festeggiatissimo dal pubblico presente, settimo dopo la prima manche, ha chiuso al decimo posto, a 1"01 dal vincitore. Logico il disappunto, all'arrivo, per l'atleta delle Fiamme Gialle: "Volevo far bene nella parte centrale del tracciato, perché ho pensato che lì si sarebbe decisa la gara. Ho provato a spingere fuori dal segno che avevano lasciato altri passati prima, pensando di guadagnare tempo, ma non è andata bene. I programmi? Nell'immediato qualche giorno in famiglia e con gli amici, e poi a gennaio subito al lavoro: ci aspetta tanto esercizio atletico, ma vogliamo anche lavorare sui materiali, per trovare le giuste alchimie in vista degli importanti appuntamenti del 2026". 
(Alex Vinatzer nella foto SP)