FC LUGANO
Il mister che trova soluzioni
Pubblicato il 23.12.2025 08:04
di A. L.
Il terzo posto del Lugano vale e pesa. Peccato per la pausa e che ci si debba fermare, i bianconeri sono in forma, giocano in fiducia, con determinazione e concentrazione. Premessa: sono i calciatori a scendere in campo e a condizionare risultati e prestazioni. E tuttavia l'allenatore svolge una funzione fondamentale. Il suo ruolo è diventato complicato, deve avere: idee tattiche; carisma e autorevolezza; attitudini che sconfinano nella psicologia.
Croci-Torti ha compiuto un mezzo miracolo, e i suoi meriti sono indubitabili nel provvisorio terzo posto. L'inizio è stato quasi disastroso, in questi casi l'esito è noto. Il football è cambiato radicalmente, ma una legge rimane invariabile: quando tutto precipita, si cambia tecnico. La società Lugano non è stata di questo avviso, le parole di Croci-Torti non erano di prassi: sentiva che la squadra continuava a seguirlo e lui era sicuro di riuscire a risalire. Il mister si fa guidare da un principio educativo che lo segue umanamente e professionalmente: trovare soluzioni. E le soluzioni le ha trovate, con caparbietà, tenacia e inventiva. Gli infortuni o la mancanza di alternative in alcuni reparti si sono trasformati da necessità in virtù. Il resto è venuto di conseguenza, sovvertendo ogni nefasta previsione. E nella ripresa del campionato si possono declamare legittime ambizioni.
Postilla finale: a Cornaredo c'erano solo 3637 spettatori, un dato sconfortante, e lo si deve sottolineare. Questa società, questi giocatori, questo allenatore, meritano molto di più.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)