NATIONAL LEAGUE
Quando una partenza provoca dolore
Pubblicato il 23.12.2025 16:51
di Marco Maffioletti
La firma di Dominic Zwerger  a Bienne è una di quelle che fa discutere e fa male alla maggior parte dei tifosi dell’Ambrì. Ma quali sono state le partenze più dolorose e chiacchierate nella storia del club biancoblù dall’avvento dell’era moderna, quindi i playoff?  Questa la nostra top 10, con l’austriaco che ne entra a far parte.  
1 Rick Tschumi a Lugano 1995 Il difensore, persino capitano dell’Ambrì, militava ormai da 6 stagioni ai piedi del Gottardo. Il suo trasferimento in riva al Ceresio nel 1995 scatenò un putiferio. Tschumi passò per la Curva SUD dal “capitano che tira da lontano” a quello “con la bottiglia in mano”. 
2 Keith Fair a Lugano 1995 Nove stagioni condotte con il solito spirito battagliero, per colui che avrebbe anche potuto diventare un pugile. Un idolo dei tifosi, uno che non conosceva il dolore. Se ne andò a Lugano assieme al suo capitano Tschumi. Per i fans fu una coltellata alle spalle. 
3 Hnat Domenichelli a Lugano 2008 È forse il trasferimento che è restato maggiormente nella testa dei supporter dell’HCAP.  Dopo 5 anni da straniero e in procinto di diventare elvetico, il bomber canadese firma con il rivale di sempre diventando difatti “persona non grata”. 
4 Peter Jaks a Lugano 1987 Era ancora giovanissimo il compianto “Peterone” quando nel 1987 lasciò la Leventina per sposare la causa del Lugano. Aveva però già fatto intravedere di essere una macchina da gol e fu decisivo anche per la promozione nella massima Lega. La sua partenza verso il Lugano di Mantegazza provocò parecchia ira. 
5 Inti Pestoni a Zurigo 2016 La partenza per Zurigo del ragazzo nato e cresciuto a 100 metri dalla Valascia suscitò diversi mugugni nel 2016, al punto che da lì via la GBB decise di non invocare più i singoli. 
6 Zwerger a Bienne Dopo nove stagioni il nativo di Dornbirn se ne andrà. Per tanti tifosi è un ingrato, dopo che il club lo ha sostenuto nei momenti bui e difficili. I suoi atti d'amore nei confronti della maglia e della curva aumentano la delusione di una frangia del pubblico.
7 Burkhalter e Lakhmatov a Langnau 2005 Li abbiamo presi in coppia, correva l’anno 2004, i due attaccanti hockeisticamente ancora giovani e performanti firmarono entrambi per i Tigrotti, tra lo sgomento e la rabbia generale. Incomprensibile la loro scelta per buona parte della piazza. 
8 Ryan Gardner a Lugano 2001 Il figlio del mitico Dave è molto giovane quando nel 2001, dopo oltre tre stagioni, volta le spalle all’HCAP dopo un bell'inizio di carriera e si trasferisce un’ottantina di km più a sud. 
9 Luigi Riva a Lugano 1996 Dopo oltre 10 anni il difensore, papà di Elia, lascia casa sua e si accorda con il Lugano. Anche in questo caso la sua scelta non fu certo accompagnata da una standing ovation… 
10 Stefano Togni a Lugano 1994/1995 Era un giovane promettente proveniente dal settore giovanile, la sua partenza a stagione in corso durante il campionato 1994/95 verso Lugano non fu digerita bene nel Sopraceneri, ci furono moltissime polemiche, anche perché a quei tempi non era costume un trasferimento a campionato in corso.  
(Foto Ticishot-Simone Andriani)