Vestito in maniera
elegante, sguardo severo, viso tirato, spiegazioni concise,
Ibrahimovic è sembrato davvero un dirigente sportivo. Uno di quelli
competenti, professionali e che sa programmare. Ma poi ha ricordato a
tutti chi è: “Era tutto sotto controllo”. Lo svedese ha
presentato il nuovo e fenomenale acquisto del Milan: Santiago
Gimenez. Ha spiegato che ha “vissuto lo stress”, per una trattiva
che intendeva e voleva concludere. E si è pure lasciato andare alla
commozione e alla nostalgia, ricordando il suo storico procuratore
Raiola, ha ammesso: “Ho capito quanto fosse davvero forte Mino”.
Ma per i duri, per i numero uno le emozioni sono passeggere, e ha
rassicurato il milanismo: “Questa squadra ci toglierà dai guai”.
Ha preso in mano la situazione e ha ribaltato tutto, cinque arrivi e
cinque partenze. Sostiene che ora i rossoneri siano competitivi,
forti e possano ripartire. Il mercato fatto è quello che lui voleva.
E anche lo stress è stato prima controllato e poi battuto. E agli
avversari ha ricordato che “al momento siamo gli unici ad aver
vinto qualcosa”.
CALCIO ITALIANO

Così parlò Ibrahimovic: "Il mercato? Uno stress totale"