AC BELLINZONA
A caccia di punti nel Principato
Pubblicato il 16.03.2025 08:38
di Enrico Lafranchi
Non c’è pace per il Bellinzona. La squadra, già scossa dai cambiamenti tecnici verificatisi all’inizio della settimana (Rosas e Megias sono stati allontanati), scende in campo oggi al Rheinpark (14.15, arbitro Nico Gianforte).
E la partita è carica di pressione dopo la vittoria dello Sciaffusa alla Pontaise contro SL-Ouchy (vodesi in 10 per un‘ora). Sui renani, dati per spacciati già da qualche tempo, si è detto e scritto molto (cifre rosse, nuova cordata, punti che saranno persi a tavolino), sottovalutando però che la società sta facendo di tutto per mantenere il posto in Challenge League. In effetti, in marzo è stato chiamato a dirigere ì gialloneri Hakan Yakin, già allenatore ad interim e vice allenatore quando la panchina era stata affidata al fratello Murat. Hakan in una intervista rilasciata ai media locali si è detto certo di riuscire a togliere dai guai (sul campo) lo Sciaffusa, che non merita, a suo modo, di retrocedere. Ha piena fiducia nei ragazzi, un mix di giovani (il gol partita venerdì lo ha realizzato il 22enne Carmine Chiappetta, ex Winterthur) e di ‚anziani‘ (l‘assist lo ha firmato Karim Rossi, volto noto anche in Ticino, vedi Lugano e Chiasso, rientrato in Svizzera, da trentenne, dopo un’esperienza in Indonesia).
Stavamo dicendo che per Mihajlovic (oggi squalificato) e compagni la situazione rischia di diventare drammatica anche per questioni di calendario. La prossima partita la si giocherà di nuovo in trasferta (a Nyon, scontro diretto!) mentre i renani beneficiano di una gara interna (Wil). E quando si tornerà a giocare al Comunale - dove si sono incassate ben 6 sconfitte - si affronterà l‘Aarau con lo Sciaffusa di scena a Neuchâtel dove lo Xamax non ha più niente da dire.
Insomma, non c’è da stare allegri. Il bilancio con il Vaduz è negativo: entrambe le partite all’andata sono finite in sconfitte per 2-1. La squadra del Principato ha conquistato sul suo campo 24 dei 34 punti che ha in classifica. E‘ dunque da ritenere un osso duro per l‘ACB.
Si è parlato, a Bellinzona, anche dell‘allenatore. Anche questo non ha contribuito a rasserenare l‘ambiente, alla vigilia di una partita di così grande importanza. „A questa squadra - ha sempre sostenuto Kubi Türkyilmaz - manca un po‘ di qualità “. Anche i tifosi ne sono ora convinti.  „L‘allenatore - sono sempre parole di Kubi - gioca al massimo un ruolo del 20 per cento in una squadra, non di più„. Una squadra, è bene rammentarlo, ‚costruita‘ per salire in Super League.
Intanto ieri, alle Fontenette (650 spettatori), tra l‘Etoile Carouge e il Thun, la sfida si è chiusa a reti inviolate. Oggi alle 14.15 si giocano anche Xamax-Nyon e Wil-Aarau.
(Foto Filippo Zanovello)