Se lo chiedono un po’ tutti: sarà davvero la svolta?
Certo che il successo acciuffato per i capelli contro l’Ajoie in gara-3, è di quelli che possono tranquillamente scomodare il Karma. Il gol dell’1-1, con un’autorete che ha dell’incredibile, può essere letto come un segno del destino. Doveva andare così, senza troppe altre spiegazioni. Una sconfitta sarebbe stata probabilmente letale per questo fragile Lugano, che ci prova sempre, ma mai con la giusta cattiveria agonistica.
Una squadra che svolge il suo “compitino” ma che manca della necessaria fiducia, com’è normale che sia, dopo una stagione deludente e una serie di playout che era iniziata nel peggiore dei modi.
Certo, il Lugano non è forse fortissimo, diversi elementi hanno tradito in questa lunga annata, ma è difficile credere che questa squadra non possa fare di più. Almeno a livello di potenziale.
Domani sera a Porrentruy, ci sarà la risposta alla domanda iniziale.
Il Lugano non può più fallire, soprattutto nell’atteggiamento. Vincere, vorrebbe dire infliggere una bella mazzata ai giurassiani e ripartire favoriti nella serie, perdere sarebbe come tornare ai piedi della scala. Con tanti dubbi nella testa.
Davvero quel minuto finale di ieri ha cambiato la serie e, chissà, la storia dell’HC Lugano?
Domani, forse, lo sapremo.
Certo che il successo acciuffato per i capelli contro l’Ajoie in gara-3, è di quelli che possono tranquillamente scomodare il Karma. Il gol dell’1-1, con un’autorete che ha dell’incredibile, può essere letto come un segno del destino. Doveva andare così, senza troppe altre spiegazioni. Una sconfitta sarebbe stata probabilmente letale per questo fragile Lugano, che ci prova sempre, ma mai con la giusta cattiveria agonistica.
Una squadra che svolge il suo “compitino” ma che manca della necessaria fiducia, com’è normale che sia, dopo una stagione deludente e una serie di playout che era iniziata nel peggiore dei modi.
Certo, il Lugano non è forse fortissimo, diversi elementi hanno tradito in questa lunga annata, ma è difficile credere che questa squadra non possa fare di più. Almeno a livello di potenziale.
Domani sera a Porrentruy, ci sarà la risposta alla domanda iniziale.
Il Lugano non può più fallire, soprattutto nell’atteggiamento. Vincere, vorrebbe dire infliggere una bella mazzata ai giurassiani e ripartire favoriti nella serie, perdere sarebbe come tornare ai piedi della scala. Con tanti dubbi nella testa.
Davvero quel minuto finale di ieri ha cambiato la serie e, chissà, la storia dell’HC Lugano?
Domani, forse, lo sapremo.
(Foto PostFinance/KEYSTONE/Ti-Press/Samuel Golay)