Nessun effetto Sannino, il Bellinzona cade anche a Nyon, contro una squadra che alla vigilia di questa partita aveva gli stessi punti.
Una sconfitta netta (3-0), senza grosse attenuanti, figlia di un primo tempo a dir poco disastroso, con una difesa disattenta e colpita due volte su due traversoni.
Il primo, con Krasniqi immobile, il secondo con Sutter che si è fatto anticipare di testa: niente da fare per il povero Enzler sulle conclusioni di Pasche e Sylvestre-Brac.
Davanti il Bellinzona ha creato veramente poco: un colpo di testa molle di Nivokazi e un paio di conclusioni che non hanno mai impensierito il portiere vodese.
Nella ripresa la musica è sempre la stessa: Sannino prova qualche cambio, tra cui la "strana" uscita di Sauter (!) per Tokam, ma un’altra palla ferma, stavolta un corner, chiude la gara. Tokam, appunto, scivola, e ancora Sylvestre-Brac, da due passi infila. Con Enzler incollato sulla linea di porta.
È la fina della partita, anche se Chacon, entrato a 20 minuti dalla fine, prima segna (ma è in fuorigioco) e poi sbaglia da due passi di testa un gol clamoroso. Che non avrebbe comunque cambiato le sorti di una partita da dimenticare.
Per Sannino la strada si fa subito in salita: anche stasera i granata hanno dimostrato una fragilità incredibile e una passività non beneaugurante per una squadra che vuole assolutamente salvarsi.
In attesa del finale di Sciaffusa, i granata restano al penultimo posto, con due punti di vantaggio sulla squadra allenata da Hakan Yakin. Ma il futuro, giocando sempre cosi, sembra davvero nerissimo.

(Foto Mahdi Assa @Assa.prod)