FC LUGANO
Inizia una settimana "decisiva"
Pubblicato il 29.03.2025 08:28
di Silvano Pulga
Cinque assenti per il Lugano contro il Servette: agli indisponibili di prima della sosta Aliseda, Bottani, Dos Santos e Mahou si è infatti aggiunto Bislimi, vittima di un infortunio in allenamento. Tornerà però disponibile Vladi, mentre è in forse Grgić: sull'impiego dell'ex Sion, che non si è allenato in settimana, verrà presa una decisione prima della partita.
C'è un po' di delusione tra i tifosi: dopo la sosta, ci si aspettava qualche recupero in più. E non sfugge neppure che buona parte degli assenti facciano parte del reparto avanzato, in una compagine che, negli ultimi tempi, sembra aver perso un po' di confidenza con il gol. Mattia Croci-Torti, tuttavia, cerca di non perdere il sorriso. La rosa è ampia, ha detto nella conferenza stampa di presentazione; e sulla voglia di vincere che avrà chi scenderà in campo, non ha alcun dubbio. Il tecnico guarda il bicchiere mezzo pieno: dietro, infatti, sono stati tutti recuperati. E questo, contro una squadra temibile e motivata come il Servette, è un'ottima cosa. Davanti, il Crus ha detto che troverà una soluzione nuova; sicuramente, comunque, si affiderà al tasso tecnico dei suoi per superare i ginevrini nei duelli individuali.
La settimana, che prevede la trasferta infrasettimanale a Yverdon e quella di domenica a Basilea, si annuncia di quelle difficili. Con 5 partite della stagione regolare ancora da giocare, ha sottolineato l'allenatore bianconero, ogni risultato è possibile, dal più positivo a quello di rimanere fuori dalle prime sei: senza girarci troppo attorno, serviranno almeno 7 punti, tenuto anche conto che gli scontri diretti, che coinvolgeranno ovviamente anche le altre, saranno tantissimi. E, come ha voluto sottolineare il mister, conterà soprattutto la testa. L'atteggiamento in campo, secondo lui, farà la differenza, e potrà andare a sopperire alcune assenze di peso. Una squadra, ha sottolineato Mattia Croci-Torti, deve sapersi anche in parte snaturare, per superare le difficoltà contingenti. Il campo di Cadro, ha sottolineato il tecnico, non c'entra con gli infortuni: certo, dispiace dover fare a meno di elementi importanti, ma Steffen e Valenzuela, per esempio, hanno lavorato bene in questi giorni, e potrebbero essere molto importanti.
In definitiva, la distanza tra il grande risultato o una stagione anonima è decisamente ridotto. Conterà molto la testa dei protagonisti, come ha detto il Crus: la squadra ha dimostrato, in passato, di saper sfoderare prove di spessore. Certo, non è un mistero (e non a caso il tecnico lo ha evidenziato) che queste tre gare saranno l'ennesimo, ma probabilmente decisivo, bivio della stagione: Servette e Basilea sono forti, ma alla portata dei bianconeri. L'YB è una corazzata, ma in classifica è dietro, ha sofferto nello scontro diretto e, nell'eventuale gironcino finale per il titolo, dovrà venire a giocare in Ticino. Questo per dire che il Lugano è padrone del proprio destino, anche se sarebbe stato meglio avere a disposizione qualche elemento in più. Ma i conti si faranno alla fine, anche sotto questo aspetto, considerando però che Dos Santos e Bislimi saranno fuori per traumi contusivi, e non per problemi muscolari. Appuntamento questa sera, a Cornaredo, alle 20.30.