In Spagna è scoppiato un altro piccolo caso. Che poi, tanto piccolo, potrebbe non essere.
L'Osasuna, scsonfitto due giorni fa per 3 a 0 dal Barcellona, ora leader della Liga, ha presentato ricorso al Comitato di Competizione della Reale Federazione Spagnola di Calcio per schieramento improprio di giocatori da parte dei blaugrana. Ma cos'è successo?
Il club, secondo il suo comunicato, ritiene che la partecipazione del giocatore del Barca Iñigo Martínez abbia violato l'articolo 5 del Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Giocatori, che specifica che un giocatore che non si aggrega o lascia la propria nazionale per motivi medici non può giocare partite per il proprio club nei cinque giorni di calendario successivi alla fine del periodo internazionale.
Nel comunicato pubblicato dall'Osasuna, il club afferma che, dato che Íñigo Martínez, Marc Casadó e Bryan Zaragoza avevano lasciato la nazionale spagnola per motivi medici, nessuno di questi giocatori aveva diritto a partecipare alla partita. Insomma, “le scadenze non sono state rispettate”.
“L'Osasuna - continua il comunicato- è consapevole che questo caso non rientra in nessuna situazione eccezionale che renda inapplicabile il Regolamento FIFA. Il club navarrese ritiene invece che la non convocazione degli giocatori del Barcellona Gerard Martín, Pablo Torre e Fermín López dal loro secondo impegno con la nazionale spagnola U21, sia una questione diversa, in quanto i giocatori non sono stati convocati per motivi medici, ma semplicemente per scelte tecniche”, si legge sui canali ufficiali del club.
Il Barcellona riceverà davvero una sanzione? Dopo i tanti problemi economici e di mercato vissuti negli ultimi mesi, un'altra tegola sulla testa del club di Laporta.
L'Osasuna, scsonfitto due giorni fa per 3 a 0 dal Barcellona, ora leader della Liga, ha presentato ricorso al Comitato di Competizione della Reale Federazione Spagnola di Calcio per schieramento improprio di giocatori da parte dei blaugrana. Ma cos'è successo?
Il club, secondo il suo comunicato, ritiene che la partecipazione del giocatore del Barca Iñigo Martínez abbia violato l'articolo 5 del Regolamento FIFA sullo Status e il Trasferimento dei Giocatori, che specifica che un giocatore che non si aggrega o lascia la propria nazionale per motivi medici non può giocare partite per il proprio club nei cinque giorni di calendario successivi alla fine del periodo internazionale.
Nel comunicato pubblicato dall'Osasuna, il club afferma che, dato che Íñigo Martínez, Marc Casadó e Bryan Zaragoza avevano lasciato la nazionale spagnola per motivi medici, nessuno di questi giocatori aveva diritto a partecipare alla partita. Insomma, “le scadenze non sono state rispettate”.
“L'Osasuna - continua il comunicato- è consapevole che questo caso non rientra in nessuna situazione eccezionale che renda inapplicabile il Regolamento FIFA. Il club navarrese ritiene invece che la non convocazione degli giocatori del Barcellona Gerard Martín, Pablo Torre e Fermín López dal loro secondo impegno con la nazionale spagnola U21, sia una questione diversa, in quanto i giocatori non sono stati convocati per motivi medici, ma semplicemente per scelte tecniche”, si legge sui canali ufficiali del club.
Il Barcellona riceverà davvero una sanzione? Dopo i tanti problemi economici e di mercato vissuti negli ultimi mesi, un'altra tegola sulla testa del club di Laporta.