L'esperienza di Sommer con
il Bayern non era stata positiva, il portiere non era considerato di
grande livello, subendo critiche gratuite anche sulla sua altezza. Ma
nel calcio è noto, molto spesso i giudizi sono sommari e
superficiali. E lo svizzero la sua rivincita l'ha avuta. L'Inter
espugna Monaco e Sommer è stato un autentico protagonista. I media
non hanno dubbi, la sua prestazione è stata di livello. Ha mostrato
grande sicurezza. Reattivo in porta. Sempre pronto nelle uscite alte.
Ha giocato con maestria il pallone quando lo aveva tra i piedi.
Un'altra partita da leader di una difesa che ha mostrato compattezza
e concentrazione. L'Inter compie l'impresa schierandosi in maniera
razionale. Nel primo tempo non ha avuto timore di attaccare e
palleggiare. Nel secondo tempo ha sciorinato una difesa all'italiana,
come quella dei vecchi tempi. Il gol di Lautaro è stato
straordinario: azione bellissima ed esterno destro dell'argentino da
cineteca. I nerazzurri sono stati una squadra vera, compatti, uniti e
decisi. I tedeschi hanno pressato, hanno messo fisicità e tecnica,
ma mancano di fantasia, la loro manovra è molto prevedibile,
volevano imporsi con forza e potenza. Ma tutto è ancora aperto, il
ritorno sarà combattuto.
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La rivincita di Sommer