CALCIO ITALIANO
Italia, ancora scommesse illegali
Pubblicato il 12.04.2025 07:10
di A. L.
Gli inquirenti parlano di un “vorticoso crescendo di scommesse illegali”. Come noto Fagioli e Tonali sono stati condannati dalla giustizia sportiva, hanno patteggiato, sono stati squalificati e sono ritornati in campo. Ma la giustizia ordinaria ha continuato le indagini, e nell'inchiesta ora sono coinvolti numerosi calciatori (in totale sono 13). L'accusa è quella di avere scommesso su piattaforme online illegali. La vicenda non dovrebbe avere risvolti sportivi. I calciatori indebitati saldavano nella seguente maniera: simulavano l'acquisto di orologi o altri oggetti di valore presso una gioielleria. Tonali che sperperava oltre 150mila al mese. Fagioli che procacciava “clienti”, tra amici e conoscenti. In cambio i due ricevevano dei bonus economici o una decurtazione delle loro perdite. “Bravo catturalo per me”, così uno degli organizzatori del sito scriveva a Fagioli, riferendosi al coinvolgimento di Zaniolo. E ancora: “Ma il buon Weston... (McKennie) perché non me lo fai prendere agli altri giochi? Sei lì che dormi”. Lo spaccato che emerge dalle chat non inquieta, ma demoralizza. Sarebbe facile, e quasi d'obbligo, alzare la ferula del moralista. Rimane l'impressione che sia una storia sconfortante. Giovani ragazzi che hanno avuto la fortuna di avere una dote, sono lautamente pagati, sono al centro dell'attenzione oltre misura, dovrebbe essere concentrati sulla loro professione, eccoli dediti e preda di una passione triste. Questi sono i tempi. Non rimane altro che non capire e non comprendere.