Basilea saldamente in testa alla classifica e con  concrete possibilità di conquistare il titolo. E tra i renani c'è un protagonista assoluto: Xherdan Shaqiri (ancora decisivo nella sonante vittoria contro l'Yverdon). Il giocatore si sta esprimendo in maniera fantastica e con continuità, segna come un attaccante e sforna assist per i compagni. Altro che operazione nostalgia. Questo è un ritorno che funziona e che sta dando notevoli risultati. E dissipati i dubbi sull'età. L'avventura a Chicago è solo un ricordo, il calciatore sembrava letteralmente finito: sulla via del tramonto della carriera. La Svizzera lo ha rigenerato e Shaqiri sta vivendo una stagione esaltante e che rimarrà nella storia. Il personaggio non ha paura di mettersi in discussione e di fare discutere. Madre natura lo ha dotato di un talento innegabile, il suo piede sinistro è di livello assoluto, i suoi colpi di fantasia sono innegabili e fanno ancora la differenza in questo calcio standardizzato e ai limiti della noia. Cosa sta mettendo sul terreno verde? La volontà, la determinazione di essere decisivo. Si pone come un leader e non ha nessuna paura di trascinare la sua squadra. La Nazionale la considera un capitolo chiuso. E sorride a chi credeva che il suo ritorno fosse solo un'abile mossa di marketing. Il calcio ha una sua grande forza: ha ragione sempre il campo.