È un derby atteso, che può valere tanto in termini di classifica.
Il Paradiso è a quota 35, a cinque punti dalla zona salvezza, ma con cinque partite da giocare, non può ancora considerarsi salvo.
Mister Baldo Raineri lo sa benissimo:
“Abbiamo qualche punto di vantaggio, ma la situazione non è ancora comoda. Bastano un paio di passi falsi per farsi inghiottire di nuovo nelle zone pericolose della classifica”.
Il Lugano arriva dalla vittoria di Basilea:
“Hanno ottenuto un bel successo, saranno molto galvanizzati. Ma questo è un campionato che fino alla fine sarà incerto, anche per non retrocedere”.
La vigilia di un derby è sempre qualcosa di speciale:
“È una partita che va gestita bene, perché regala emozioni particolari. Dobbiamo essere bravi a mettere in campo il giusto agonismo, ma senza esagerare. Bisogna restare lucidi”.
È la partita degli ex:
“Beh, sì, ci sono tanti nostri giocatori che hanno giocato da loro, e anche viceversa. E poi, Andrea Vitali, il loro tecnico, ha lavorato un anno e mezzo con me a Chiasso. E anche altri loro collaboratori, tutti molto validi”.
Che tipo di allenatore è Vitali?
“È un ragazzo eccezionale, con le idee chiare, a cui piace, come al sottoscritto, un calcio propositivo. Si merita questa grande occasione, dopo aver fatto molto bene con l’Under 19”.
Lui parla sempre molto bene di te:
“Lo ringrazio, ma non mi deve assolutamente nulla. È bravo e lo sta dimostrando. Spero di avergli trasmesso qualcosa di positivo, per il resto è tutto merito suo”.
Giocate fuori casa, al Maglio: cambia qualcosa?
“Assolutamente no. La nostra mentalità non cambia mai, in casa o fuori, e poi al Maglio c’è il sintetico, come a Paradiso. Perciò niente scuse”.

(Foto Ticishot-Simone Andriani)