AC BELLINZONA
Una stagione maledetta
Pubblicato il 29.04.2025 08:23
di L.S.
A Bellinzona le polemiche non finiscono mai. Nemmeno quando la squadra sembra aver ripreso una parvenza di serenità e i risultati inducono all’ottimismo. La salvezza, almeno sul campo, è dietro l’angolo.
Ieri, la notizia della mancata concessione della licenza in prima istanza, ha contribuito a spargere altri veleni.
Brenno Martignoni, intervistato da Fuorigioco, ha parlato di “pendenze della vecchia gestione”, per spiegare in parte la decisione della Swiss Football League.
Un’uscita non proprio diplomatica, che ha riportato tensione all’interno dell’ambiente, con la pronta risposta di Gabriele Gilardi (ex amministratore unico del club), che sempre a Teleticino, ha risposto in maniera decisa, entrando a gamba tesa.
Gilardi ha parlato di “creditori che non sono stati pagati”, di “pendenze che a suo tempo, anche lui contribuiva a ripianare”. Facendo capire, senza troppe perifrasi, di vantare crediti nei confronti dell’attuale proprietario.
Pablo Bentancur ha ascoltato tutto e ovviamente non ha gradito.  C’è materiale per altre dichiarazioni che non faranno certo del bene a nessuno. Soprattutto al Bellinzona attuale, che oltre alla licenza in seconda istanza, avrebbe bisogno di poter finalmente spegnere le polemiche di una stagione lunga ed estenuante e pianificare il futuro.
Se con il Comune si è arrivati finalmente a un accordo (ancorché ci sarà bisogno di una convenzione da firmare), questo nuovo strascico non aiuta certo a rasserenare l’ambiente e tranquillizzare chi esaminerà il prossimo dossier a Berna.
Bentancur, che da tempo dice di voler vendere, sembra però più in sella che mai, anche se le voci di una cessione resistono e si alimentano in maniera sussultoria.
Una cosa è certa: ripartire così, nella prossima stagione, non ha molto senso. C’è bisogno di tornare alla calma e poter gettare basi solide per evitare di ripetere gli errori e le tensioni di una stagione che ha logorato un po’ tutti.
(Foto ENLA)