Nel
weekend non si è giocato, a parte le due entusiasmanti partite di Coppa Svizzera
che hanno portato Bienne e Basilea in finale. Un atto conclusivo impensabile,
che è diventato ormai storico: mai era una successo che una squadra di "terza categoria", arrivasse in finale.
Il Bienne, che aveva battuto il Lugano, si è ripetuto anche contro i campioni svizzeri dell'YB, e il tecnico Croci-Torti, intervistato dal Cdt, ammette che “non pensavo potessero riproporre la partita che avevano fatto contro di noi. E invece l’hanno addirittura migliorata”.
Si torna sul momento della squadra, che impensierisce i tifosi bianconeri: alla vigilia del girone per il titolo, c’è il timore che questo gruppo di giocatori abbia finito la benzina. Il Crus, dopo l’ultima partita, aveva parlato di “cambi necessari”. Insomma, ci vogliono nuove idee, bisogna ridare entusiasmo a un gruppo che è sembrato sfiduciato.
E infatti, il Crus conferma che “non siamo una squadra confusa, piuttosto direi che siamo una squadra sfiduciata. Perciò, quando parlavo di “cambiare”, mi riferivo soprattutto alla scelta di chi mandare in campo. Non m’interessa chi ha il contratto in scadenza e chi no”.
A contare sarà chi ha più fame, chi ha voglia di mettersi in mostra. Ci sono giocatori senza contratto che sanno di andare via, di cui bisogna capire le motivazioni.
Ormai è una questione di scegliere gli uomini giusti e mettere in campo la grinta necessaria per concludere nel migliore dei modi la stagione. Arrivare almeno quinti (per un posto in Europa) è fondamentale: chiudere nei primi tre sarebbe ancora meglio.
Ma per riuscirci, bisognerà cambiare marcia e… eventualmente giocatori. Il Crus sembra esserne ormai convinto. Domenica a Lucerna, ne sapremo di più.
Il Bienne, che aveva battuto il Lugano, si è ripetuto anche contro i campioni svizzeri dell'YB, e il tecnico Croci-Torti, intervistato dal Cdt, ammette che “non pensavo potessero riproporre la partita che avevano fatto contro di noi. E invece l’hanno addirittura migliorata”.
Si torna sul momento della squadra, che impensierisce i tifosi bianconeri: alla vigilia del girone per il titolo, c’è il timore che questo gruppo di giocatori abbia finito la benzina. Il Crus, dopo l’ultima partita, aveva parlato di “cambi necessari”. Insomma, ci vogliono nuove idee, bisogna ridare entusiasmo a un gruppo che è sembrato sfiduciato.
E infatti, il Crus conferma che “non siamo una squadra confusa, piuttosto direi che siamo una squadra sfiduciata. Perciò, quando parlavo di “cambiare”, mi riferivo soprattutto alla scelta di chi mandare in campo. Non m’interessa chi ha il contratto in scadenza e chi no”.
A contare sarà chi ha più fame, chi ha voglia di mettersi in mostra. Ci sono giocatori senza contratto che sanno di andare via, di cui bisogna capire le motivazioni.
Ormai è una questione di scegliere gli uomini giusti e mettere in campo la grinta necessaria per concludere nel migliore dei modi la stagione. Arrivare almeno quinti (per un posto in Europa) è fondamentale: chiudere nei primi tre sarebbe ancora meglio.
Ma per riuscirci, bisognerà cambiare marcia e… eventualmente giocatori. Il Crus sembra esserne ormai convinto. Domenica a Lucerna, ne sapremo di più.