Lo Xamax aveva espugnato il Comunale lo scorso 26 ottobre, un buon motivo per il Bellinzona di ‚vendicare‘ quella sconfitta, frutto di una buona quanto sfortunata prestazione. I granata sono in serie positiva da tre giornate, con Giuseppe Sannino la musica è cambiata. Le statistiche dicono che hanno realizzato 7 reti in tre gare - appunto da quando alla guida c’è l‘ex Paradiso - contro le 3 in nove partite. Ma le statistiche lasciano il tempo che trovano, contro i neocastellani occorre fare risultato, poco importa il numero dei gol. Sannino è magari un ‚rompiballe‘ - lo ammetteva quando era al Pian Scairolo - però i giocatori (l’hanno detto loro stessi) lo seguono. Sarà anche per questo che la squadra è andata avanti (poteva anche succedere il contrario, no?). La piazza sulla decisione di Bentancur di cambiare staff si era mostrata scettica. La scelta si è però rivelata positiva. Sannino è attento, pratico, scrupoloso, determinato (incarna perfettamente il suo segno zodiacale ‚Toro‘). Quando il patron gli ha proposto la panchina non ci ha pensato due volte. Poteva anche essere, per lui, che ha allenato nella serie A, un salto nel buio. Lo ha sicuramente aiutato il suo carattere forte e risoluto.
Battere lo Xamax sulla carta non sembra una impresa proibitiva. Gli uomini allenati da Anthony Braizat nelle ultime cinque uscite hanno vinto soltanto contro lo Sciaffusa (al ‚fanalino’ di coda hanno rifilato una mezza dozzina di reti, 6-2). Da ultimo hanno perso, sul loro campo, dal Thun (0-2). In precedenza avevano chiuso in parità con Stade Lausanne-Ouchy e, sorprendentemente con l‘Aarau. Non c’è però stato nulla da fare anche con il Vaduz. In quattro partite hanno dunque ottenuto solamente 2 punti. Con altri tre punti il Bellinzona farà un gran passo avanti a prescindere dalle prossime e ultime partite in cui dovrà vedersela con Thun, SLO e Sciaffusa. E chissà che Rilind Nivokazi, andato a segno nelle ultime tre partite (12 centri) non faccia poker! Sabato si gioca alle 18 sotto la direzione del signor Maxime Odiet che lo scorso aprile, sempre al Comunale, aveva arbitrato il vittorioso incontro con il Vaduz (3-1, Mihajlovic, Nivokazi , Sutter).
Battere lo Xamax sulla carta non sembra una impresa proibitiva. Gli uomini allenati da Anthony Braizat nelle ultime cinque uscite hanno vinto soltanto contro lo Sciaffusa (al ‚fanalino’ di coda hanno rifilato una mezza dozzina di reti, 6-2). Da ultimo hanno perso, sul loro campo, dal Thun (0-2). In precedenza avevano chiuso in parità con Stade Lausanne-Ouchy e, sorprendentemente con l‘Aarau. Non c’è però stato nulla da fare anche con il Vaduz. In quattro partite hanno dunque ottenuto solamente 2 punti. Con altri tre punti il Bellinzona farà un gran passo avanti a prescindere dalle prossime e ultime partite in cui dovrà vedersela con Thun, SLO e Sciaffusa. E chissà che Rilind Nivokazi, andato a segno nelle ultime tre partite (12 centri) non faccia poker! Sabato si gioca alle 18 sotto la direzione del signor Maxime Odiet che lo scorso aprile, sempre al Comunale, aveva arbitrato il vittorioso incontro con il Vaduz (3-1, Mihajlovic, Nivokazi , Sutter).
(Foto Filippo Zanovello)