CALCIO INTERNAZIONALE
È il Barcellona, sembra il Chievo
Pubblicato il 02.05.2025 06:51
di Red.
Il Barcellona di Flick lo dichiara come gioca: all'attacco; squadra schierata nella metà campo avversaria; difesa altissima; ricerca continua del fuorigioco; pressing asfissiante. I catalani non si fermano mai, attuano questa tattica qualsiasi sia il risultato. Corrono sempre spediti, hanno un solo obiettivo: fare un gol in più dell'avversario. È il calcio dell'avanguardia? Esibizione di schemi mai visti? Macché. Gigi Delneri ha 75 anni, ha allenato il Chievo, specie quello tra il 2000 e il 2004, che portò in Serie A. E fu: il Chievo dei miracoli, il quartiere di Verona stupì l'Italia intera. Filava veloce, pareva un'orchestra rodata, sul campo i giocatori si muovevano all'unisono, mostravano un'amalgama straordinario. E Delneri ci tiene a rivendicare i suoi meriti, vuole mettere in giusta guisa la storia. Sottolinea che lui si sente attualissimo, ergo lo schema di Flick non è assolutamente un inedito, è certo: “Non voglio passare per presuntuoso, ho visto il Barcellona praticare il fuorigioco che noi facevano al Chievo”. Il segreto dei veneti: “Fuorigioco, pressing, un 4-4-2 che era un 4-2-4, perché sulle ali avevamo gente molto offensiva”. E conclude: “Abbiamo anticipato delle tendenze, per esempio le aggressioni uno contro uno di cui tanto si parla oggi”.