Una serata di festa quella che è andata in scena ieri sera a Kloten, in una Swiss Arena quasi colma. Oltre 6'500 spettatori hanno assistito all’ultima storica partita su suolo elvetico del mitico Andres Ambühl. Emozionante in particolar modo la cerimonia iniziale, alla presenza pure della moglie e delle due figlie del grigionese. Sul grande schermo sono stati proiettati i momenti salienti dalla lunghissima carriera con la maglia rossocrociata del 41enne. Poi è partita una standing ovation, durata quasi 4 minuti. 6'500 tifosi tutti in piedi ad applaudire “Büheli” , un vero tripudio, scene che si vedono raramente alle nostre latitudini. Il tutto si è in sostanza ripetuto a fine gara. Certo, c’è stato un po’ di rammarico per la sconfitta elvetica contro la Svezia, con il punteggio di 2 a 1, ma l’ambiente incandescente non ne ha risentito. Diversi i giri di pista effettuati da Ambühl al fine di salutare tutti i presenti. Un Ambühl visibilmente emozionato e commosso. E anche un po’ imbarazzato da tanto calore, come ha candidamente ammesso a fine partita. Sì, è proprio stata una serata indimenticabile per tutti i presenti, compresi gli avversari svedesi, i quali hanno pure consegnato un regalo all’attaccante avversario. Si è chiuso quindi un grande pezzo di storia hockeistica, ma non ancora definitivamente, visto che con ogni probabilità il davosiano sarà a Herning e potrà disputare il suo ventesimo Mondiale. Il giusto finale, per una carriera semplicemente pazzesca.