I giudizi dei media
italiani sono unanimi: Sommer è stato letteralmente
strepitoso. L'Inter può dire grazie anche al suo grande portiere se
ha conquistato la finale. La sua prestazione rimarrà nella storia. E
ha ricevuto voti altissimi che vanno dall'8 al 9. La parata su Yamal
ha ricordato agli interisti quella miracolosa di Julio Cesar su
Messi, era la semifinale del 2010 al Nou Camp. Il fuoriclasse blaugrana
ha sferrato una traiettoria sublime, ma lo svizzero con le punte
della dita ha sventato in corner. Prodigiosa quella su Eric Garcia
che ha impedito il pareggio del Barcellona di qualche minuto. Sommer
ha poi giostrato con la sua enorme sicurezza, quando si è trattato
di avviare la manovra. E anche sulle palle alte non ha sofferto, e ha
sempre preso le decisioni giuste. Ergo: è stato nominato Player of
The Match, e non poteva essere altrimenti, considerato i miracoli che
ha compiuto. Alla fine ha così commentato: “Sono molto felice,
abbiamo fatto una partita incredibile. Tante squadre quando prendono
il 3-2 mollano, noi però siamo riusciti a rimontare”; la
parata che ricorderà: “L'ultima su Lamine Yamal, giocatore
fortissimo”. Sommer merita tutto questo, è un
personaggio di livello, più che un semplice giocatore. Mostra
un'immagine che esprime il vero senso dello sport. Calmo, sicuro e consapevole.
CHAMPIONS

Fenomeno Sommer, para tutto e porta l'Inter in finale