CHAMPIONS
Inter-Barcellona è finita 7 a 6
Pubblicato il 07.05.2025 04:00
di A. L.
La semifinale tra Inter e Barcellona rimarrà nella storia della Champions. L'eliminatoria è stata favolosa per intensità, emozioni e incertezza. Si sono incontrate le avversarie perfette, e hanno dato vita a due grandi sfide che suscitano incredulità. Tutto poteva accadere, tutto è accaduto. È del tutto inutile discutere di tattica o di gesti tecnici. Sarebbe specioso e non porterebbe alla comprensione di quello che è capitato nelle due partite. È la magia, il mistero e l'imponderabilità del calcio. L'ultimo grande romanzo popolare rimasto, capace di sviluppare trame impensabili, in grado di rinnovare il suo fascino, che si proietta nell'eternità. Si è sfiorita la bellezza, che non è assoluta, che non è perfetta, è umana, e quindi fallabile, nel suo incedere. Le formazioni hanno dato vita a un duello infinito e grandioso. Un formidabile scontro generazionale: Acerbi e Sommer versus Yamal e Pedri. I vecchi hanno sconfitto i giovani. Acerbi che oltre il 90° si butta in area avversaria, quando le speranze erano quasi nulla e segna. Sommer che compie due autentici miracoli. Yamal e Pedri hanno portato palla, hanno mostrato un talento incredibile, hanno tecnica ed eleganza, hanno movenze stupende, non è bastato, ma non temano sono già dentro il futuro. Questo e tanto altro è stata Inter e Barcellona.