Allo stadio Olimpico della Pontaise si gioca stasera alle 19.30 sotto la direzione del signor Hüseyin Sanli. I granata affrontano un avversario decisamente ostico che ha già riservato loro brutti momenti. Ricordiamo in particolare la sconfitta subita in casa nella 22.esima giornata, determinata da un arbitraggio incolore (Déborah Anex) che aveva prolungato il secondo tempo di 7 minuti fino a concedere ai vodesi un rigore, giudicato molto discutibile, per non dire ‘inventato’. Nella partita giocatasi all’andata il Bellinzona aveva invece rimandato a casa lo Stade Losanna con le pive nel sacco (2-1, reti di L’Ghoul e Sangare). La vittoria era stata siglata dal liberiano con un ‘eurogol’ quando mancavano meno di 10 minuti al triplice fischio finale del signor Hajrim Qovanoj che aveva espulso Gloor alla mezz’ora di gioco per poi compensare la sua drastica decisione com un cartellino rosso a un giocatore ospite nei minuti di recupero. Un mese dopo (18 ottobre) alla Pontaise era finita in perfetta parità (1-1, Nivokazi), mentre il 15 febbraio, come detto, al termine di una partita rocambolesca (Souza si era visto affibbiare un cartellino rosso a venti minuti dalla fine) I vodesi avevano conquistato (eufemismo), immeritatamente, i tre punti. Gira e rigira ci si può rendere conto che le partite tra le due squadre sono spesso arrivate a un livello di vere e proprie ‘contese’ (anche per la prestante fisicità dei vodesi).
Lo Stade Lausanne-Ouchy, da come si esprime alle nostre latitudini, è la squadra di Challenge League che apparentemente pratica il gioco più duro. Oltre che fisicamente forte, si distingue per il comportamento "provocatorio" di alcuni suoi giocatori. A prescindere, la si può però definire una squadra tosta. Nelle ultime tre partite ha vinto a Carouge, perso fra le domestiche mura dal Nyon e pareggiato con lo Xamax. Alla Pontaise non vince più dal secco 3-0 inflitto al Thun.
Il Bellinzona è in serie positiva da quattro giornate. Con un tecnico rampante come Beppe Sannino e un attaccante sintonizzato sul gol (da quattro partite!), come Rilind Nivokazi, ci sono buone possibilità di continuare a cavalcare l’onda del successo anche stasera. Visto che lo Xamax affronta l’Etoile Carouge, si può inoltre sperare di agguantare il settimo posto in classifica ai danni degli stessi neocastellani. Anche un punto, vorrebbe dire salvezza matematica, indipendentemente dal ricorso dello Sciaffusa.

(Foto di Filippo Zanovello)