Se lo ricordano, con grande affetto, sia i tifosi del Lugano
che quelli del Basilea. Christian Gimenez, Jimmy per tutti, ha lasciato grandi ricordi in entrambi i
club. Un ex perfetto per parlarci della sfida di stasera a Cornaredo, tra il Basilea
e i bianconeri.
Jimmy, chi vince stasera?
“Sarà una sfida molto interessante, perché il Basilea è in forma, ormai vicino al titolo, e il Lugano è una squadra che nelle grandi partite sa esaltarsi. Vedo una gara molto combattuta”.
Qual è il segreto di questo Basilea primo in classifica?
“È una squadra che gioca come piace a Celestini, ed è molto concreta. Oltretutto è un club che è abituato a giocare per la vittoria ed è normale che sia sempre il favorito. Ma come ho detto, non sottovalutiamo il Lugano…”.
Ti aspettavi Shaqiri in questa forma?
“Forse ci si dimentica che ha giocato nei club più importanti d’Europa, era ovvio che in Super League potesse fare la differenza. Oltretutto gioca a casa sua, sente l’affetto della sua gente ed è molto stimolato. Insomma, è la situazione perfetta per lui”.
Negli Stati Uniti, nella MLS, aveva fatto molta fatica:
“Onestamente non ho seguito moltissimo la sua carriera oltre oceano, però credo che il ruolo di leader che può rivestire a Basilea gli calzi a pennello. L’ho visto bene anche fisicamente”.
Potrebbe tornare ancora utile alla nostra nazionale?
“Un giocatore così può sempre essere determinante, ma io mi fido di Yakin, e se gli preferisce altri giocatori avrà le sue buoni ragioni. Poi chissà, da qui al Mondiale, potrebbe anche venir richiamato…”.
Cosa dovrà fare il Lugano di Croci-Torti per fermarlo questa sera?
“Croci-Torti è uno che studia bene le partite, è un tecnico molto preparato e sono sicuro che assieme al suo staff, sta preparando una soluzione per arginare Shaqiri. Credo che ci voglia un bel lavoro collettivo e scalare attentamente le marcature, senza calcolare che lui però è molto bravo anche sulle palle ferme”.
E allora?
“Fare meno falli possibili ed evitare corner inutili. Tutte situazioni in cui lui può rendersi pericoloso. Lo so, è più facile dirlo che farlo, ma il Lugano ha le qualità per fare una buona partita”.
Jimmy, chi vince stasera?
“Sarà una sfida molto interessante, perché il Basilea è in forma, ormai vicino al titolo, e il Lugano è una squadra che nelle grandi partite sa esaltarsi. Vedo una gara molto combattuta”.
Qual è il segreto di questo Basilea primo in classifica?
“È una squadra che gioca come piace a Celestini, ed è molto concreta. Oltretutto è un club che è abituato a giocare per la vittoria ed è normale che sia sempre il favorito. Ma come ho detto, non sottovalutiamo il Lugano…”.
Ti aspettavi Shaqiri in questa forma?
“Forse ci si dimentica che ha giocato nei club più importanti d’Europa, era ovvio che in Super League potesse fare la differenza. Oltretutto gioca a casa sua, sente l’affetto della sua gente ed è molto stimolato. Insomma, è la situazione perfetta per lui”.
Negli Stati Uniti, nella MLS, aveva fatto molta fatica:
“Onestamente non ho seguito moltissimo la sua carriera oltre oceano, però credo che il ruolo di leader che può rivestire a Basilea gli calzi a pennello. L’ho visto bene anche fisicamente”.
Potrebbe tornare ancora utile alla nostra nazionale?
“Un giocatore così può sempre essere determinante, ma io mi fido di Yakin, e se gli preferisce altri giocatori avrà le sue buoni ragioni. Poi chissà, da qui al Mondiale, potrebbe anche venir richiamato…”.
Cosa dovrà fare il Lugano di Croci-Torti per fermarlo questa sera?
“Croci-Torti è uno che studia bene le partite, è un tecnico molto preparato e sono sicuro che assieme al suo staff, sta preparando una soluzione per arginare Shaqiri. Credo che ci voglia un bel lavoro collettivo e scalare attentamente le marcature, senza calcolare che lui però è molto bravo anche sulle palle ferme”.
E allora?
“Fare meno falli possibili ed evitare corner inutili. Tutte situazioni in cui lui può rendersi pericoloso. Lo so, è più facile dirlo che farlo, ma il Lugano ha le qualità per fare una buona partita”.