Arriva il Basilea e l’attesa, inutile nasconderlo, è tanta.
Come sarebbe stato bello ospitare questa partita nel nuovo stadio! Ancora un po’ di attesa, un annetto, e poi ci saremo. La nuova AIL Arena cresce, e il FC Lugano, si sta consolidando. Tutto a suo tempo, con la calma dei forti, di chi sa dove sta andando.
Intanto questa sera, per tornare all’attualità, arriva la capolista. Ma soprattutto arriva Shaqiri, che con il suo arrivo a Basilea, ha cambiato l’esito di questo campionato. A casa sua, tra la sua gente, con una squadra che aveva solo bisogno di un leader, è tornato a regalare quei numeri che tutti conoscono e gli riconoscono. E che stranamente, non era sempre riuscito a tirar fuori nella sua altalenante carriera.
Stasera, chi ama il calcio, è a Cornaredo. Non ci sono dubbi.
E il Lugano? Che squadra vedremo stasera? E soprattutto, cosa s’inventerà Croci-Torti per frenare il capitano renano?
Il mister dei bianconeri ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo la vittoria di Lucerna. Non è stato un Lugano spettacolare, è vero, ma la squadra è tornata a lottare e sputare sangue come ai vecchi tempi. E per il momento, questo basta.
La difesa a tre sembra reggere e davanti, qualcuno, la via della rete la trova sempre. Per questo finale di stagione è difficile chiedere di più.
Nonostante qualche critica e perplessità, il Lugano sta facendo la sua seconda miglior stagione di sempre: dopo 34 partite ha 52 punti, 7 in meno rispetto allo scorso anno.
Certo, balza all’occhio la difficoltà di questo periodo, con soli 10 punti in 10 gare, contro i 23 del Basilea, che si è messo letteralmente a volare. Un momento no che ha penalizzato i bianconeri nella corsa al titolo, ma che li lascia ampiamente in corsa per un piazzamento europeo.
Squalificato Bottani, mancheranno anche gli infortuni Belhadj, Marques e il portiere Saipi. Al suo posto Osigwe, che a Lucerna si era districato bene. Un compito non facile il suo, con le palle ferme di Shaqiri, spauracchio di tutti i portieri.
Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà il signor Dudic, che aveva già diretto i bianconeri una settimana fa a Lucerna, coadiuvato al VAR da Fähndrich.
Come sarebbe stato bello ospitare questa partita nel nuovo stadio! Ancora un po’ di attesa, un annetto, e poi ci saremo. La nuova AIL Arena cresce, e il FC Lugano, si sta consolidando. Tutto a suo tempo, con la calma dei forti, di chi sa dove sta andando.
Intanto questa sera, per tornare all’attualità, arriva la capolista. Ma soprattutto arriva Shaqiri, che con il suo arrivo a Basilea, ha cambiato l’esito di questo campionato. A casa sua, tra la sua gente, con una squadra che aveva solo bisogno di un leader, è tornato a regalare quei numeri che tutti conoscono e gli riconoscono. E che stranamente, non era sempre riuscito a tirar fuori nella sua altalenante carriera.
Stasera, chi ama il calcio, è a Cornaredo. Non ci sono dubbi.
E il Lugano? Che squadra vedremo stasera? E soprattutto, cosa s’inventerà Croci-Torti per frenare il capitano renano?
Il mister dei bianconeri ha potuto tirare un sospiro di sollievo dopo la vittoria di Lucerna. Non è stato un Lugano spettacolare, è vero, ma la squadra è tornata a lottare e sputare sangue come ai vecchi tempi. E per il momento, questo basta.
La difesa a tre sembra reggere e davanti, qualcuno, la via della rete la trova sempre. Per questo finale di stagione è difficile chiedere di più.
Nonostante qualche critica e perplessità, il Lugano sta facendo la sua seconda miglior stagione di sempre: dopo 34 partite ha 52 punti, 7 in meno rispetto allo scorso anno.
Certo, balza all’occhio la difficoltà di questo periodo, con soli 10 punti in 10 gare, contro i 23 del Basilea, che si è messo letteralmente a volare. Un momento no che ha penalizzato i bianconeri nella corsa al titolo, ma che li lascia ampiamente in corsa per un piazzamento europeo.
Squalificato Bottani, mancheranno anche gli infortuni Belhadj, Marques e il portiere Saipi. Al suo posto Osigwe, che a Lucerna si era districato bene. Un compito non facile il suo, con le palle ferme di Shaqiri, spauracchio di tutti i portieri.
Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà il signor Dudic, che aveva già diretto i bianconeri una settimana fa a Lucerna, coadiuvato al VAR da Fähndrich.