Che cosa hanno in comune Shaqiri e Sommer? Sono, attualmente, i migliori giocatori svizzeri, nonostante l'età. Poco importa il dibattito sul livello del campionato svizzero, rimangono le prestazioni e i numeri della stagione di Shaqiri. Sono 31 le sue presenze, ha segnato 18 gol e fornito 20 assist. Un rendimento che non può essere messo in discussione. E con la fascia da capitano si è posto come punto di riferimento per i suoi compagni e non ha avuto paura di assumersi le responsabilità da leader. Ha preso d'assalto la Super League, il resto lo ha fatto il suo magnifico sinistro. La stagione di Sommer sta diventando una scommessa tra lo zero e l'infinito. Il portiere in Italia è celebrato continuamente. Inzaghi non ha mai avuto dubbi lo ha sempre considerato un titolare inamovibile e indiscutibile. Lo svizzero è uno dei leader dei nerazzurri, è il vero comandante della difesa, e tra i pali dimostra un'agilità incredibile, che smentisce la sua carta d'identità, che indica 36 anni. Nel calcio la data di nascita è fine a sé stessa, oltre le potenzialità di un giocatore, conta la mentalità, e quella forza interiore che consente di continuare a battersi contro avversari più giovani.