Giorgio Marchetti, vice segretario generale della Uefa, promuove il Var ma auspica un cambio del fuorigioco, ipotesi al vaglio della Ifab. "Il Var è uno strumento essenziale per tutti. Nessuno può immaginare il calcio di oggi privato di questo supporto tecnologico. Ma è anche un elemento da maneggiare con cura, per evitare che trasformi il gioco in qualcosa che gli sportivi non amerebbero vedere - ha spiegato ai microfoni di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1 -. Per quanto riguarda il fuorigioco millimetrico, l'Ifab sta facendo degli esperimenti per testare una modifica delle regole del fuorigioco, che non sia più bastata su qualunque parte del corpo. Vedere annullato un gol per tre centimetri di piede o di spalla è qualcosa che si fatica a sopportare a livello di spirito di gioco. Vedremo a cosa porteranno questi esperimenti e se sarà possibile in futuro un fuorigioco non più basato più sui tre centimetri ma magari su una parte più significativa del corpo".
Già, ma quale? E davvero, il problema si risolverebbe? I dubbi, purtroppo restano.
Già, ma quale? E davvero, il problema si risolverebbe? I dubbi, purtroppo restano.