CALCIO INTERNAZIONALE
Benvenuti nell'era Flick
Pubblicato il 16.05.2025 04:47
di A. L.
Grandi successi con il Bayern, guida deludente della Nazionale tedesca. Laporta e Deco avevano scelto Flick con convinzione. Il Barcellona era alle prese con una situazione finanziaria complicata, e anche il campo non dava le necessarie soddisfazioni. Il tempo ha confermato che la scommessa è stata vinta, sono stati conseguiti tre dei quattro titoli a disposizione: Liga (è appena arrivata la 28esima) ; Coppa del Re; Supercoppa. Real più volte affrontato e molto spesso battuto. Squadra e tecnico sono entrati subito in simbiosi, e lui con il buon senso del padre di famiglia ha fatto elevare il rendimento dei terribili ragazzini che ha a sua disposizione. La sua direzione è stata anche dura, ha imposto regole ferree. Ha potuto contare su quattro giocatori fondamentali, il cui apporto è stato decisivo: Yamal; Pedri; Raphinha; Lewandowski. Ma c'è un grande rammarico: la Champions, la stagione poteva diventare trionfale e storica. Il direttore del sito Luca Sciarini non ha dubbi: la clamorosa eliminazione, contro l'Inter, è stata tutta colpa di Flick. La tesi: il tedesco ha dotato la sua squadra di un gioco spettacolare, ma non contempla l'avversario. I dettami impostati sono i seguenti: ricerca spasmodica del fuorigioco; rivali schiacciati nella loro area; difesa schierata altissima. È il calcio del futuro? È sostenibile con continuità? Domanda legittime, risposte opinabili. Per adesso Flick in Spagna è celebrato, e il Barcellona è considerata la formazione più bella del mondo.