Dopo la partita contro il Milan il Corriere della Sera lo ha definito: un fuoriclasse. Lui ha pianto di gioia, è andato sotto la curva per guardare negli occhi la gioia e la passione dei tifosi. E ha dichiarato: “Sono innamorato di Bologna”. Un gol per entrare nella storia, e che è valso la conquista della Coppa Italia, ecco la faccia di un ragazzo felice che ha toccato l'apice della sua carriera. Ma è solo l'inizio. Dan Ndoye è decisamente un uomo mercato, e costa. Il suo rendimento, le sue prodezze sono ormai note. E tante squadre lo stanno cercando. È un giocatore quasi unico: nel calcio standardizzato, moderno, ha la capacità di saltare l'uomo e rompere gli schemi; ora vede, più spesso, anche la porta. L'agente Fahd Adamson Mansoor sottolinea che il suo assisstito si era già messo in mostra agli europei, ora la conquista di un prestigioso trofeo. Aggiunge: “Gestire Dan è facilissimo, anche in un mondo così complicato. Ha una famiglia straordinaria ed è un ragazzo intelligente, quadrato”. Ma il suo telefono è rovente, piovono richieste. A gennaio ci ha provato il Napoli, ma il Bologna ha respinto l'offerta: troppo pochi erano gli oltre 20 milioni proposti. La società lo valuta più di 40 milioni, è convinta di avere tra le mani un autentico campione. E sirene ci sono anche dalla Premier, si parla di Chelsea, Manchester United, club che non farebbero fatica a raggiungere quella cifra.